Titolo originale: The curse of La Llorona
Regia: Michael Chaves
Sceneggiatura: Mikki Daughtry, Tobias Iaconis
Cast: Linda Cardellini, Patricia Velasquez, Raymond Cruz
Musiche: Joseph Bishara
Produzione: USA 2019
Genere: Horror
Durata: 93 minuti
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Giudizio:
Trama
A seguito di alcune segnalazioni, l’assistente sociale Anna Tate Garcia (Linda Cardellini) è costretta a togliere a Patricia Alvarez (Patricia Velasquez) i due figli, ritrovati rinchiusi in uno sgabuzzino soli e al buio. Poco tempo dopo, i ragazzi vengono entrambi rinvenuti morti, uccisi a detta della madre dalla Llorona, figura spiritica evinta da una leggenda messicana, che ora ha deciso di prendere di mira la famiglia di Anna.
Recensione
Un film che ha fatto del jump scare il proprio perno intorno al quale dilatare un intrattenimento alla mercé degli appassionati dell’horror contemporaneo. La Llorona – Le lacrime del Male si traduce in una mole imponente di pathos senza soluzione di continuità, un affastellarsi elegante e ritmato di sequenze dalla tensione a tratti totalitaria per quanto ampia e improvvisa.
Pur non giocando con punti alti in mano e prediligendo un percorso fatto di cliché e tattiche cattura-pubblico, la pellicola di Chaves si assicura facilmente il successo ai botteghini curando la normalità di una sceneggiatura attinta da una leggenda messicana che sembra fare ancora presa in molte persone.
Senza novità di sorta ma con James Wan in produzione, La Llorona si scopre in itinere di visione essere un nuovo spaventoso capitolo di The Conjuring, più precisamente uno spin-off con tanto di rimando alla bambola maledetta Annabelle tramite il breve racconto di padre Perez, comparso nel prequel del 2014.
Altro indizio dell’appartenenza al franchise, l’ennesima collaborazione alla colonna sonora di Joseph Bishara, compositore feticcio di Wan (sappiamo ormai quanto i registi siano gelosi dei propri musicisti, vedere Shyamalan e il “suo” James Newton Howard o Tim Burton e Danny Elfman).
L’opera horror messa in scena da Chaves dimostra una lucidità di esecuzione e una violenza soprannaturale tali da generare un’inquietudine nettamente superiore al The Nun di Corin Hardy (in odore di sequel) poichè va a toccare le sensibili corde dell’innocenza e della fragilità famigliare, quel mondo spensierato popolato da bambini esposti già nella realtà alle violazioni sociali e al crimine.
Il silenzio, l’apparizione, il sussurro, il grido e lo spavento: nell’ordine specifico, tutti questi elementi si ripresentano a ogni salto sulla sedia laddove il buio, il riflesso e l’ombra preannunciano il climax al quale è impossibile rimanere impassibili.
CINEFOCUS
La Atomic Monster di James Wan e il suo rocketman
Curiosità
La Llorona è interpretata dall’attrice Marisol Ramirez.