Titolo originale: Toys
Regia: Barry Levinson
Sceneggiatura: Valerie Curtin, Barry Levinson
Cast: Robin Williams, Joan Cusack, Robin Wright, Michael Gambon
Musiche: Hans Zimmer
Produzione: USA 1992
Genere: Fantastico
Durata: 120 minuti
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Giudizio:
Trama
Il vecchio Mr. Zevo muore lasciando la sua grande fabbrica di giocattoli sotto la direzione del fratello Leland (Michael Gambon), nell’attesa che l’eccentrico figlio Leslie (Robin Williams) possa maturare e raccogliere finalmente l’eredità del genitore. Lo zio, militare con deliri di onnipotenza, intende convertire l’azienda in un’industria bellica in grado di produrre giocattoli da guerra, rovinando così il buon nome della storica fucina ludica.
Il ragazzo si ribella e con l’aiuto della svampita sorella Alsatia (Joan Cusack) e dei dipendenti, tra cui la bella Gwen (Robin Wright), ingaggia contro il parente una battaglia all’ultimo toy.
Recensione
Toys è un film buonista, giocoso, d’imprinting favolistico ma non frivolo. Barry Levinson innesta alla sua regia sui generis ma senza lampi dei marcati elementi di pittorico surrealismo, evincibili specialmente attraverso la scenografia di Linda DeScenna, modellata dal design dell’italiano Ferdinando Scarfiotti.
La sceneggiatura rende l’essenziale semplicità narrativa un modo di condurci per mano nei colorati ambienti della fabbrica, scremando ogni sorta di virtuosismo e colpo di genio. Alcuni motivi e inquadrature rimandano per spettro cromatico al Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato diretto nel 1971 da Mel Stuart.
Robin Williams, alla seconda collaborazione con Levinson dopo Good morning, Vietnam!, si mostra biondo al pari dell’indimenticabile Gene Wilder, ma indubbiamente più stralunato.
La storia ci racconta con mezzi volutamente artigianali il conflittuale rapporto fra il vecchio e il nuovo, la tradizione che illumina e il progresso che avvelena. Il bene e il male entrano inevitabilmente in rotta di collisione, ma lo fanno senza la violenza di corpi che si feriscono e muoiono, anzi tramite il meccanismo indolore del gioco analogico.
Nell’era in cui avanza irruenta la tecnologia del videogame, Toys ci ricorda il valore dell’invenzione, della creatività, del bello di vivere giocando. Musiche di Hans Zimmer, ma la scena del funerale di Mr. Zevo è accompagnata dalla canzone Ebudae di Enya. Candidato a due premi Oscar per migliori costumi e scenografia.
Curiosità
La giacca multifunzione indossata da Leslie è stata inventata da Giancarlo Giannini, fin da giovane appassionato di elettronica.