Secondo capitolo della cosiddetta “Trilogia degli Animali” nonché opera cinematografica n° 2 del regista Dario Argento.
assassino
Opera
In questa violenta pellicola, Argento sfodera tutto il suo repertorio.
Phenomena
Nona regia cinematografica di Dario Argento.
Ghostface, la maschera che urla
La figura più inquietante, l’assassino e la sua maschera, Ghostface.
E la notte si tinse di sangue
Tre anni dopo la fine dell’assurdo circo bellico del Vietnam, è un francese a dire la sua non sulle dinamiche di guerra bensì sugli effetti devastanti prodotti nella psiche di chi vi è sopravvissuto. Née pour l’Enfer è il titolo originale del film di Denis Héroux.
La donna del ritratto
La donna del ritratto, gioiello che propone un onirismo di ritorno dalle soluzioni alternative.
Processo al mostro: “Chi sei tu che vuoi giudicarmi?”
L’omicida, interpretato da Peter Lorre nel film M – Il mostro di Dusseldorf (1931), rappresenta un’ombra scura che si muove tra le vie della città, un’ombra tra tante ombre di una società in confusione.
Roberto, un assassino bonaccione
Ripensando a tutti i ruoli interpretati da Roberto Benigni dagli esordi a oggi, ci si può accorgere di una cosa: nella quasi totalità delle pellicole non è il suo personaggio a mettersi nei guai, ma sono i guai a trovarlo.
Anfitrione, l’assassino dei re
Può un mortale rubare letteralmente la scena a un semidio? Anche se quel semidio porta il nome di Eracle, il più potente figlio di Zeus? L’uomo in questione è Anfitrione, sovrano di Tirinto, greco valoroso e talmente bramoso di potere da conquistare perfino se stesso.
“La scelta è solo tua!”
Il dialogo parla della vita, della morte e della semplicità che intercorre fra la fine di una e l’inizio dell’altra. Il tema fondamentale rimane quello della scelta e dell’incapacità di riuscire a vedere davvero da che parte stia il bene e da quale invece il male.