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A Malta per ritrovare il benessere mentale

Malta
Foto da Ufficio Stampa Open Mind Consulting per VisitMalta

Benessere mentale? Di questi tempi è impossibile mantenerlo a lungo, minato dai frenetici ritmi lavorativi (a tratti insostenibili), dal caos che ci circonda, dalla misantropia che talvolta ci punzecchia nelle fasi acute di esasperazione da massa sociale. E allora che fare? Affidarci a un mental coach? Allo psicologo? Al ritiro termale?

Tutte soluzioni degne da prendere seriamente in considerazione, ma perché invece non valutare una parentesi di fuga dalla pangea e dalla quotidianità rutilante, così pericolosamente assuefacente? Certo, per “scappare” bisogna almeno aspettare uno scampolo di ferie dal lavoro, ma anche avere già nitida la meta da raggiungere per soggiornarvi in assoluta tranquillità.

Presto detto, aprire la cartina (meglio cartacea che digitale, top se topografica) e puntare il dito su Malta, perfetto santuario per cullare il mental wellness.

Cosa vedere e fare a Malta per rigenerare la mente: alcuni consigli

Mettendo i piedi su quest’isola del Mar Mediterraneo si percepiscono le vibrazioni dell’antico passato, che ha visto incontrarsi numerose culture e popolazioni il cui lascito è in parte stato assorbito dagli attuali abitanti.

La loro affabilità e spontaneità risultano corroboranti per i turisti in visita, specie se durante feste e ricorrenze tradizionali, mercati locali e ricreazioni nei principali luoghi di ritrovo. Sorseggiare un caffé circondati dalla calma o assaggiare una specialità significa compiere piccoli ma importanti passi verso la rigenerazione mentale, favorita oltremodo dal venire a contatto con il nuovo, le sorprese che una località come questa riserva, le attrazioni.

L’occhio vede, il cuore pompa, la mente si nutre viaggiando tra siti preistorici come i templi megalitici di Ħaġar Qim e Mnajdra, e le strade della capitale Valletta così piene della storia dei mitici Cavalieri di San Giovanni.

Attività fisica: alcune opportunità

Bene camminare, meglio ancora intensificare l’attività fisica sfruttando tutte le opportunità sportive offerte dal paradiso maltese, snorkeling, immersioni, trekking, escursioni in bicicletta. Dal punto di vista biologico, mettere bene in moto il corpo favorisce la produzione delle endorfine, vale a dire i cosiddetti “neurotrasmettitori della felicità”.

A beneficio della salute mentale intercorre il contatto diretto con la natura e i paesaggi diversificati, composti da elementi come le saline storiche, i boscosi Buskett Gardens, la baia sabbiosa di Għajn Tuffieħa inscritta nel Majjistral Nature & History Park (la più grande area protetta di Malta), le scogliere che contornano l’arcipelago, e ovviamente il mare in tutto il suo splendore. Tanto basta per arricchire il proprio bagaglio di ricordi piacevoli e ritrovare così l’equilibrio interiore.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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