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Choco-Story: il museo del cioccolato e del Gianduja a Torino

Ingresso Choco-Story
Photo credits: Federico Gorgoglione

Cos’hanno in comune il film La fabbrica di Cioccolato (Tim Burton, 2005) e Torino, ex Capitale d’Italia e capoluogo del Piemonte? Esattamente il cioccolato. E se il cinema si limita a raccontarlo inventandovi storie per famiglie, la grande e barocca città sabauda lo fa e lo venera, proponendolo ai suoi abitanti e ai turisti in molteplici forme.

Ogni anno il centro storico, esteticamente impeccabile e ricco di fascino, ospita CioccolaTò – che nel 2025 torna in Piazza Vittorio Veneto – non mancando di porre l’accento sulle botteghe, i locali, i negozi e i salotti boutique dove la specialità a base di cacao diventa un’opera d’arte presentata nei più disparati stati materici.

Eppure, se la kermesse va in scena nella singola occasione e per un periodo limitato di tempo, alcuni luoghi a Torino sono evergreen, sempre visitabili e traboccanti di curiosità da scoprire. Sul territorio ne esistono tanti, e fra questi Choco-Story: il museo del cioccolato e del Gianduja, la cui sede in questione è una delle 12 sparse nel mondo.

La visita al museo

Sala Gianduja
Photo credits: Federico Gorgoglione

Choco-Story si trova in via Paolo Sacchi 38, zona Porta Nuova, nello spazio ipogeo della pasticceria Pfatisch – fondata nel 1915 da Gustavo Pfatisch. Da qui inizia una divertente esplorazione rivolta a grandi e piccoli per conoscere i processi di produzione del cioccolato e poter ammirare una collezione comprendente oltre 700 oggetti che raccontano la storia del cacao dall’epoca Maya al Novecento.

Da un progetto di Francesco Ciocatto e Eddy Van Belle nasce un’esperienza che stimola il visitatore tramite interazioni dirette, attività ludiche e un percorso di assaggi. Il Museo del Cioccolato aggiunge all’offerta un laboratorio didattico dedicato alla creazione di tavolette personalizzate, leccalecca, praline, bontà realizzate con la supervisione di maestri cioccolatieri.

Choco Tram durante CioccolaTò

Figurante nel Choco Tram

Concluso il giro (con audioguida multilingua), resta da provare il tour di ca. 2 ore per le vie cittadine a bordo del Choco Tram, mezzo di trasporto risalente ai primi anni del ‘900.

Accessibile su prenotazione nei giorni di CioccolaTò, vede la presenza di oratori preposti a narrare alcuni interessanti aneddoti sul cioccolato e sulla rete tranviaria torinese.

Choco-Story è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17). I biglietti hanno un costo di € 12,00 e sono prenotabili sul sito ufficiale del museo.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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