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Con Insafari si parte per la Lapponia ma… dopo Natale

babbo natale in lapponiaSuccede ogni anno: finiscono le vacanze estive e, pochi giorni dopo il rientro al lavoro, parte il fatidico conto alla rovescia aspettando il Natale. A fine ottobre già si vedono i primi panettoni al supermercato, dopo Halloween gli scaffali cominciano a riempirsi di giocattoli e a inizio dicembre prende ufficialmente il sopravvento l’ansia da prestazione, la corsa agli addobbi più belli, agli alberi, ai cesti traboccanti di prodotti da regalare ad amici e parenti.

Magia, calore, frenesia, atmosfera. A tutti questi elementi si aggiunge l’innocente fantasia dei bambini, scrittori instancabili di lettere indirizzate a Babbo Natale nella speranza che l’omone dalla folta barba bianca esaudisca i desideri riportati nella lunga lista su carta. Ma non sarebbe fantastico poterlo conoscere di persona? Certo, ma in tutta calma e una volta esauritosi il clamore delle masse agitate.

Lui, però, ha casa in Lapponia, una terra piuttosto lontana, e in pochi sanno l’indirizzo esatto. Detto, fatto. Insafari è l’operatore milanese che, in virtù della propria esperienza in escursioni, spedizioni artiche e avventure nel continente nero, può realizzare i sogni di molte famiglie.

Si parte il 4 gennaio: destinazione Haparanda

caverna di babbo nataleIl viaggio appositamente organizzato per raggiungere la patria di Santa Claus apre i tornelli il 4 gennaio 2024. Destinazione Haparanda, la città più a nord della Svezia e vicina alla finlandese Tornio, a cui è collegata tramite un ponte sul fiume Torne.

Osservando una carta geografica, è facile notare la prossimità al Circolo Polare Artico: Haparanda vi dista appena 100 km, è uno splendido luogo di confine, silenzioso, pacifico, fuori dalle inflazionate rotte turistiche, una bomboniera che concentra graziose case in legno e abitazioni colorate.

santa claus ed elfiQui si soggiorna ma per incontrare Babbo Natale occorre spostarsi a Rovaniemi, sede del suo villaggio, il SantaPark animato da uno stuolo di artisti, acrobati e pasticceri. Vi si trova in verità l’ufficio postale, punto di raccolta delle lettere. Per vedere il panciuto signore vestito di rosso bisogna arrivare alla Santa Claus Secret Forest scortati dagli elfi e ammirare la Santa’s Toy Factory, fabbrica di giocattoli diretta dall’opulento beniamino dei ragazzini.

Un altro appuntamento attende, ovverosia quello con l’aurora boreale, alla quale assistere in groppa alla motoslitta, dentro l’auto o passeggiando lungo le rive del Torne. Quella psichedelica danza di luci su nel cielo scuro si riverserà nella memoria del viaggio, nella valigia dei ricordi e con essa l’abbraccio di Santa Claus, il mito che profuma di zucchero filato. Il mito dell’infanzia.

Informazioni dettagliate

Partenza: 4 gennaio 2024
Durata: 4 giorni /3 notti
Costo: quota individuale adulto in camera doppia a partire da 2.195 euro; quota individuale bimbo (fino agli 11 anni) a partire da 1.965 euro
Compresi nella quota:

  • Biglietto aereo in classe economica
  • 3 notti presso Haparanda Stadshotell con prima colazione e cena
  • Pranzi inclusi ed escursioni come da programma
  • Trasferimento da/per l’aeroporto a Lulea e da/per Santa Park con bus privato ingresso a SantaPark + visita alla Santa Claus Secret Forest con l’attività al Santa’s Toy Factory.
  • Accompagnatore Insafari dall’Italia
  • Assicurazione di viaggio (medico/annullamento)
  • Assistenza telefonica dall’Italia 24/7

Non compresi nella quota: pasti e bevande non indicati, mance ed extra.

Per maggiori informazioni consultare il sito web www.insafari.it

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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