L’entroterra catalano in Spagna è un contenitore di luoghi dai quali traspira la pura bellezza della natura. Essa si esprime nei modi più spontanei, attraverso attrazioni selvagge non suscettibili di antropizzazione. Tra limpidi torrenti, cascate spettacolari e gole rocciose spiccano i gorgs, termine che in lingua locale significa “pozzanghera”.
I gorgs corrispondono a piscine naturali sorte in ambienti incontaminati, vere oasi di pace e tranquillità dove solo il silenzio ha diritto di fare rumore. Situati lungo percorsi torrenziali, tali specchi d’acqua cristallina offrono refrigerio e relax lontano dai siti più affollati, distanti da spiagge, litorali e flussi turistici.
La Catalunya ha istituito il pagamento di un’ecotassa volta a controllare i passaggi: uno strumento atto a favorire la tutela e la sostenibilità di queste speciali aree riluttanti alle masse. Detto ciò, andiamo a scoprire i gorgs più suggestivi del territorio.
Gorg Blau
A Sadernes nell’Alta Garroxta – provincia di Girona – il Gorg Blau è adatto agli appassionati di escursioni, canyoning e arrampicata. Per raggiungerlo bisogna addentrarsi in un grembo boschivo e seguire il sentiero che conduce a Sadernes, paese allocato all’ingresso di una gola scavata dal fiume Llierca. Al fine di preservare il delicato ecosistema, è necessario prenotare in anticipo la visita pagando una tassa ecologica per usufruire del parcheggio.
In direzione della costa, è caldamente consigliato un giro a Figueres, città natale di Salvador Dalì (vi si trova il particolarissimo museo a lui dedicato) posta alle pendici dei Pirenei e incorniciata da parchi naturali di grande respiro. Vino e prodotti di mare assolutamente da provare.
Gorg de la Malatosca
Nella stessa provincia di Girona ecco il Gorg de la Malatosca, in quel di Sant Joan de les Abadesses scandito da silenti effluvi di pace. Di agevole percorribilità la strada che lo raggiunge: senza ancora scorgerlo, è possibile udire il suono della cascata. Si narra di una leggenda secondo la quale una levatrice aiutò qui una strega a partorire. Ricompensata con una semplice manciata di lenticchie, gettò sdegnata i legumi secchi nel fiume Ter vedendoli poi trasformarsi in oro.
Dopo un bagno corroborante, non dovete perdervi la visita all’antico monastero benedettino femminile di Sant Joan de les Abadesses, fondato nell’885 da Wilfredo el Velloso e successivamente convertito in collegiata sul finire del ‘500. La chiesa romanica e il chiostro gotico risalgono rispettivamente al XII e XV secolo.
Gorgs de la riera de Merlès
I Gorgs de la riera de Merlès, a poco più di un’ora da Barcellona, sono stati originati dal torrente Merlès, legato alla leggenda delle streghe che ne frequentavano i luoghi da esso attraversati, proprio nei pressi di Prats de Lluçanès, zona percorribile a piedi o in mountain bike per godere della frescura procurata dalla fitta vegetazione.
Poco distante sorge Vic, minuscolo borgo medievale che, a dispetto delle sue dimensioni, vanta un ingente patrimonio storico e artistico.
Salt de la Foradada
La gola più fotografata e conosciuta si trova nella regione di Osona in prossimità del paese di Cantonigròs: si tratta di Salt de la Foradada, eccezionale salto del torrente Riera de les Gorgues in grado di creare una splendida cascata accanto alla quale attira l’attenzione un insolito buco, sorta di lente che lascia filtrare i raggi del sole originando una fantastica, eterogenea cromia di luci.
Dopo questo salto, fatene un altro nei borghi medievali di Rupit e Pruït, scrigni dalla storia millenaria, segnati da stradine lastricate, case in pietra e costruzioni in linea col contesto naturale.
Tutte le informazioni sul sito www.catalunyaexperience.it