Il cielo stellato in una notte nitida e pulita – così come lo dipingeva Vincent Van Gogh – è sempre più una chimera, ma la voglia di poterlo osservare a pieni occhi, nel silenzio lontano dalla più piccola emissione acustica ci coglie improvvisamente. Trovare un luogo in cui accendere l’incanto del notturno isolamento può risultare un’impresa se non si conosce la mappa delle aree Dark Sky sparse sul pianeta.
Negli Stati Uniti d’America, e precisamente nell’Idaho, sorge la Central Idaho Dark Sky Reserve incoronata dalla montuosa cornice delle Sawtooth fra località come Sun Valley, Ketchum e Stanley. Conosciuta per essere la prima vera dark sky reserve a stelle e strisce, oggi non ha più l’esclusiva.
La City of Rocks National Reserve
Un’altra zona priva di inquinamento elettrico e dalla quale si può scorgere chiaramente la Via Lattea senza l’ausilio di telescopi risponde al nome di City of Rocks National Reserve, ufficialmente certificata dalla IDA – International Dark Sky Association. Qui la luce artificiale non esiste, permettendo ai turisti l’abbacinante visione dei cieli puri impressionati secoli fa dagli occhi dei nativi americani a contatto con la natura incontaminata.
La protezione da luminescenze estranee al contesto viene garantita dal sodalizio fra City of Rocks National Reserve e l’adiacente Castle Rocks State Park, che hanno stabilito una zona franca, il Visitor Center, ecosostenibile e “dark sky friendly”.
L’esperienza di vivere un dark sky cattura la magica atmosfera notturna rievocando il passato totalmente alieno all’iper-civilizzazione contemporanea, conseguenza di una massiccia antropizzazione delle terre e dei mari. Dormire in camper sotto le stelle imitando la nomade Fern di Nomadland o bivaccare all’aperto come l’Alvin Straight di Una storia vera significa condividere un quadro naturalistico non edulcorato né corrotto, qualcosa di catartico, di profondamente toccante.
Nella sua canzone Dark Sky Island, Enya canta:
“Twilight comes to close the day and let the night break free. And from deep blu skies the heavens rise.“
“Il crepuscolo chiude la giornata liberando la notte. E dai cieli blu profondo sorgono paradisi.”
Visitata ogni anno da ca. 120 mila persone, City of Rocks National Reserve dista qualche ora di auto sia da Boise, capitale dell’Idaho, che da Salt Lake City nello Utah.
Proporre al turismo i dark sky tutelandoli dall’eccessiva illuminazione elettrica è un’iniziativa inscritta nel programma International Dark Sky Places creato nel 2001 su base volontaria.
Priorità: istruire ed educare in merito al corretto utilizzo dei sistemi di illuminazione senza sbilanciare l’equilibrio dell’ecosistema.
