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Piscine al cinema e nei migliori family hotel con parchi acquatici

Nata per “portare il mare a casa”, la piscina ha nel tempo assunto una funzione più ampia, trasformandosi da ambiente ideale per una semplice nuotata rinfrescante a vero habitat da vivere da soli o in compagnia di parenti e amici.

In America è uno status symbol sfoggiato come indicatore di ricchezza e agio, mentre in Europa corrisponde a un prolungamento dello spazio esterno di cui è di norma dotata una villa. Anche residence e ristoranti non possono in certi casi proprio farne a meno elevandola ad attrattiva autentica. Nei parchi acquatici, poi, non può proprio mancare!

La piscina al cinema

Il cinema ha intensificato negli anni l’inclusione della piscina nelle sue pellicole, dedicandovi scene esilaranti ma non meno suggestive, che richiamano talvolta al relax assoluto, molto spesso alla voglia di divertimento, in altre occasioni perfino alla suspense. Avete bisogno di qualche esempio?

Sul finire degli anni ’60 due film hanno inteso la piscina quale dimensione dell’esistenza: La piscina (Jacques Deray, 1969) e Il Laureato (Mike Nichols, 1967).

Nel primo essa riveste il ruolo di cornice della vacanza oziosa, mutando improvvisamente in rifugio dalle intemperie sentimentali scaturite dal triangolo amoroso di cui sono interpreti Jean-Paul (Alain Delon), Marianne (Romy Schneider) ed Harry (Maurice Ronet), cui si aggiunge la diciottenne Penelope (Jane Birkin).

Nel secondo, invece, la piscina è un reale spazio di riflessione per il protagonista Benjamin (Dustin Hoffman), inquieto rampollo laureato di una famiglia dell’high-class statunitense.

Più che in Cocoon – L’energia dell’universo (Ron Howard, 1985) e Ti presento i miei (Jay Roach, 2000), la piscina è presentata come luogo multitrasversale nella celebre commedia per tutta la famiglia Mrs Doubtfire (Chris Columbus, 1993). Miranda (Sally Field) accetta l’invito del facoltoso Stuart (Pierce Brosnan) a passare una giornata insieme ai figli Lisa, Matthew e Lara nell’esclusivo club di cui è socio frequentatore. Al seguito c’è ovviamente anche la tata domestica Ifigenia Doubtfire alias Daniel (Robin Williams), impegnato a “sorvegliare” la prole.

È in questa scena che la piscina si scopre effettivamente un passatempo soprattutto per i più giovani. Nell’elemento acqua anche i bambini sono a proprio agio, infrangono ogni barriera, si sentono liberi, felici e appagati specialmente nelle giornate di opprimente calura.

I migliori Family Hotel con piscina

Il portale leader delle vacanze in famiglia Bimboinviaggio.com ha selezionato i Family Hotel con le piscine più belle, particolari e divertenti, scenografiche, indoor e outdoor, per una full immersion nell’acqua che fa sognare, fresca quanto il mare della Sardegna o calda come quella dei Caraibi.

Hotel Schneeberg Family Resort & Spa

L’Hotel Schneeberg Family Resort & Spa occupa il cuore della Val Ridanna vicino a Vipiteno, coniugando il paesaggio con le sue incredibili piscine, cui fa da capofila quella coperta con rocce naturali.

La nuovissima area Adults Only si estende per 2.000 mq contando una piscina a sfioro e un lago balneabile, ma il pezzo forte resta il Family Acqua Park Bergiland che aggiunge scivoli, tunnel a spirale, angolo avventura, castello, galleria scavata nella roccia e addirittura una piscina per neonati.

Thermana Park Laško

In Slovenia domina il Thermana Park Laško, centro termale per famiglie le cui superfici acquatiche occupano 2.200 mq. Sotto l’affascinante cupola di vetro si alternano la piscina con onde, tre whirpool, un percorso Kneipp, uno spazio divertimenti junior, fiume veloce e tobogan.

Open air si trovano le piscine adatte al nuoto creativo, uno scivolo acquatico, un altro tobogan e una vasca termale che si collega a quella posta all’interno. La piscina-massaggi a forma di cristallo rappresenta una favolosa attrazione.

Vivosa Apulia Resort

Il Vivosa Apulia Resort corrisponde a uno dei pochissimi resort del Salento affacciato sul mare e immerso nella vegetazione di un parco naturale di 23 ettari.

Tripudio di giochi d’acqua per grandi e piccini, include un Campo Scout e spazi ricreativi come il Mini Club.

Una piscina di 40 cm di profondità permette la fruizione dei pargoli in totale sicurezza. Mamma e papà, state tranquilli!

Park Hotel Terme Michelangelo

Rimaniamo in Italia per scoprire il Park Hotel Terme Michelangelo a Lacco Ameno (Ischia), che divide le sue piscine termali in 2 interne e 2 esterne + piscina d’acqua dolce e scivolo.

Autentica chicca le water balls gonfiabili in cui poter entrare e ruotare sull’acqua.

Chi preferisce il relax assoluto può vertere sull’idromassaggio e le fontane.

Isamar Holiday Village

Se per voi la vacanza significa non fermarsi mai, allora dovete provare i servizi dell’Isamar Holiday Village a Isolaverde di Chioggia (Ve), provvisto di piazzole attrezzate per camper, roulotte e tende, e poi chalet e residence.

Ospita un parco acquatico a 8 piscine per tutti i gusti, ivi compresa la piscina Laguna amatissima dai clienti. Tempio dello sport e del gioco è lo Sport & Fun Park di ben 20.000 mq.

Camping Village Marina di Venezia

Il Camping Village Marina di Venezia – campeggio a 5 stelle 2° in Europa e 1° in Italia – ingloba l’AquaMarina Park, corredato di 10 piscine e scivoli di ogni altezza e livello.

Si prosegue con il Funny Wave, le water balls e giochi di qualunque ordine e grado posti sotto un gigantesco cavalluccio marino. Spruzzi, scrosci a sorpresa, emozioni a non finire: questo camping ha veramente ciò che serve a divertirsi.

Non è un caso che il villaggio abbia ottenuto premi dalle più blasonate guide europee come ADAC, ANWB e DCU, quindi riconoscimenti quali il Superplatz, Top Camping, Best International Danish Award e Best International Camping. Le strutture abitative sono bungalow di eccezionale comfort.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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