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Polonia sotterranea: la più antica miniera di sale sotto la città di Bochnia

Dopo avervi raccontato la splendida fisionomia ipogea della miniera di sale Wieliczka, continuiamo il suggestivo viaggio (per ora solo narrativo) nei mondi profondi della Polonia.

Restiamo vicino a Cracovia (ca. 40 km), entrando in quella considerata la più antica concrezione mineraria della nazione, ovverosia la Miniera di Sale di Bochnia, e riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dal 2013.

Le attività di estrazione iniziarono qui nel remoto 1248 ma oggi – in seguito alla chiusura del sito dopo la Prima Guerra Mondiale – in questi luoghi hanno cessato le eco delle piccozze, dei carrelli metallici, delle catene e delle ruote sui binari.

Rumori più tenui che evocano nuova vita appartengono ai passi di chi questo labirinto sotterraneo vuole scoprirlo poco a poco, contemplarlo, ammirarlo, immortalarlo.

È il motivo per cui sono stati creati due percorsi distinti al fine di introdurre i visitatori negli ambienti ipogei di una miniera dalla lunghezza complessiva di 4,5 km e 468 metri di profondità sommando tutti i 16 livelli.

I percorsi di visita: turistico e geologico

Il primo è prettamente turistico, serpeggia a 223 metri di profondità e tocca in 2 ore di cammino sia la settecentesca cappella di Santa Cunegonda che la coeva grotta Mysiur, impiegata come stalla per cavalli fino agli anni ’60. il culmine coincide con il pozzo Sutoris.

Il secondo percorso si rivela più impegnativo poiché a carattere geologico. Non occorre necessariamente essere degli speleologi provetti, tuttavia si richiede una forma fisica ottimale per attraversare gli stretti pozzi e gli angusti corridoi.

Entrambi i tracciati prevedono la percorrenza anche in trenino e barca. Uno scivolo lungo 140 metri collega i due livelli della miniera. Una mostra multimediale illustra la storia dell’estrazione di salgemma, il lavoro dei minatori e il contesto inerente al passato polacco.

Esattamente al pari di Wieliczka, Bochnia conserva nel sottosuolo un Centro di Cura e Riabilitazione mirato a contrastare le patologie respiratorie e le allergie connesse.

Tutte le informazioni di visita e acquisto biglietti sul sito ufficiale.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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