L’incontro tra due mondi artistici, diversi quanto rilevanti, e la possibilità di creare un dialogo tra memoria e contemporaneità. Tamburro incontra Canova è la mostra immersiva che dal 20 novembre al 5 dicembre 2024 sarà possibile visitare al Ristorante Museo Atelier Canova Tadolini e alla Clode Art Gallery.
Un evento – presentato lunedì 18 novembre alla Camera dei Deputati presso Palazzo Montecitorio – che rappresenta una straordinaria occasione di confronto tra il neoclassicismo di Antonio Canova in tutta la sua grazia ed equilibrio e lo stile contemporaneo di Marco Tamburro che, con il suo approccio astratto ed espressivo, si rende capace di mescolare modernità e tradizione attraverso la natura, l’emozione e la nevrosi umana.
Marco Tamburro: un artista, molte forme espressive
Tamburro, perugino classe 1974, si pone quale artista dalla formazione vasta, aperto a diverse forme di espressione, il cinema, il teatro, la fotografia, con un amore per Roma, culla ed embrione delle sue opere, la Città Eterna definita “Piena di storia […] ho visto Fellini camminare in via Margutta“. Egli sottolinea l’intenzione di rendere l’arte un luogo accessibile a tutti – “L’arte deve arrivare con il cuore” – facendo particolare riferimento alle nuove generazioni che fanno sempre più fatica a comprenderne l’essenza.
Il pittore scultore ha esposto al Museo Maxxi di Roma, alla Biennale di Venezia, al Castel dell’Ovo a Napoli, a Palazzo Medici a Firenze e persino oltreoceano, Miami, New York e San Paolo, oltre che in capitali europee come Berlino e Londra. Unanime il consenso dei maggiori critici nazionali e internazionali.
La mostra Tamburro incontra Canova si propone come ponte tra il vecchio e il nuovo, tra passato e presente, dando la possibilità a tutti di avvicinarsi all’arte, ma soprattutto di capirla ed emozionarsi.
Elementi in linea con la visione di Francesca Lattanzi, proprietaria del Canova Tadolini, che afferma: “L’idea era proprio quella di riproporre l’utilizzo storico del Canova Tadolini, creando una fusione tra l’antico e il moderno […] Marco Tamburro era la persona giusta. Credo che lui abbia colto la vera anima del museo atelier.”
Il progetto abbraccia pienamente lo spirito della Clode Art Gallery, spazio polifunzionale e innovativo diretto da Claudia “Clode” Guitto, che sottolinea “La capacità di indagare l’arte (di Marco Tamburro n.d.r.) non solo espressiva, ma anche psicologica.” L’artista è già presente in Gallery con l’opera Odio inserita nella mostra collettiva Art is timeless (anche slogan ufficiale della galleria). Inedita invece la sua rivisitazione pop in chiave ironica della scultura canoviana Amore e Psiche.
Il vernissage di inaugurazione è in programma mercoledì 20 novembre 2024 dalle 18:30 alla 22:00 a ingresso libero.
Sito ufficiale dell’artista: Marcotamburro.com