Il 1° maggio 1994 moriva a Bologna il grande Ayrton Senna, ritenuto il miglior pilota della storia della Formula 1. La memoria del campione carioca – coinvolto nell’incidente letale verificatosi durante il Gran Premio di San Marino a Imola – è sempre viva e nel 2024 ricorre il trentennale della morte.
Il mondo dello sport non lo ha mai dimenticato e a testimoniarlo una volta di più sarà la mostra che verrà inaugurata in primavera al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino per celebrare la leggenda della quattro ruote ma, soprattutto, l’uomo con la sua forza e le sue debolezze.
Lorenza Bravetta, direttrice del polo museale, ha già anticipato qualche dettaglio tramite l’allegato del calendario eventi 2024.
L’allestimento
L’allestimento è previsto nello spazio mostre temporanee al piano terra, organizzato in un percorso espositivo immersivo e multimediale, esperienza tematica come se ne sono viste poche, degna del triplice campione mondiale (1988, 1990, 1991) unico per stile di guida, volontà e determinazione.
Ne verrà raccontata la carriera, dal debutto nel massimo circuito automobilistico nel 1984 (aveva 24 anni) al tragico appuntamento col destino. Toleman, Lotus e McLaren i team che lo hanno accompagnato verso la conquista dei tre titoli iridati.
Lungo il percorso si potranno ammirare le storiche vetture guidate da Senna, ma a raccontarne le gesta contribuiranno anche documenti, fotografie e preziosi cimeli appartenuti allo straordinario talento originario di San Paolo. La mostra avrà un valore internazionale tale da attrarre fan da tutto il pianeta, appassionati ed estimatori. Perché Ayrton Senna da Silva è stato storia, leggenda, vita, sacrificio, vittoria, ispirazione per intere generazioni. Semplicemente un mito!