Aosta, la “Roma alpina” come spesso l’hanno soprannominata, compie in questo 2025 ben 2050 anni, e li vuole festeggiare in pompa magna con una serie di eventi e iniziative turistiche da ricordare nel tempo. Il capoluogo della più piccola regione d’Italia – la Valle d’Aosta – ha un cuore grande ma anche un’anima romantica, dalla parte degli innamorati.
Per loro è stata pensata un’indimenticabile esperienza a due, il volo in mongolfiera, qualcosa di indescrivibile, di unico, di adrenalinico. Salire nella cabina di un grosso pallone variopinto riveste un significato del tutto particolare: ci si stacca da terra senza motori, soltanto con il calore ascensionale, in completo silenzio, e questo di per sé è un messaggio potente, destinato a chi sa acoltare le proprie sensazioni.
Si sale fin oltre i 3.000 metri, avvicinandosi al cielo, osservando le case rimpicciolirsi per effetto di prospettiva, e così le persone, brulicanti un po’ ovunque. A declamare versi lirici è la montagna, il gruppo del Monte Rosa, la piramide del Cervino, il Gran Combin, la catena del Monte Bianco, attori su un palco alpino che riempie lo sguardo decorando un intero orizzonte. Una vista senza confini e barriere.
I voli e come prenotare
Si parte da Aosta, poi chissà dove conduce il vento. Per questi voli spettacolari, organizzati nell’arco di tutto l’anno da Charbonnier Mongolfiere (la più prestigiosa compagnia aerostatica presente in Italia da oltre 40 anni), il periodo consigliato si spalma nei quattro mesi più freddi, da novembre a febbraio, quando le cime montane appaiono imbiancate, più sovrane e maestose che mai, cangianti a seconda dell’inclinazione dei raggi solari.
A richiesta, è possibile concordare un brindisi a 2.000 metri e un apposito servizio fotografico per non perdere i momenti più belli del volo in aerostato. A disposizione una flotta di mongolfiere di dimensione variabile, prodotte dalla Cameron Balloon.
Tutte le informazioni, le modalità di prenotazione e il calendario dei voli sul sito Mongolfiere.it
