villa torrigiani e parco
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Villa Torrigiani: la Piccola Versailles da Una su tredici a Il Marchese del Grillo

villa torrigiani e parcoPassano gli anni, il cinema evolve, cambiano i generi ma i classici restano nella memoria e fra questi certamente Il Marchese del Grillo, uno dei film di Mario Monicelli universalmente amati da vecchie e nuove generazioni. Su questa pellicola continuano a fioccare nel corso del tempo aneddoti e curiosità che hanno dato vita a una sorta di mito in celluloide. E cresce parimenti l’interesse per le location delle riprese inerenti a questo intramontabile capolavoro di comicità e goliardia.

Pur ambientata agli inizi dell’800 nella Roma papalina, l’opera di Monicelli si compone di sequenze girate in plurimi set, spaziando da Cinecittà a Viterbo, sfruttando parte della periferia della Capitale e scorci offerti in vari punti dell’hinterland laziale. Talune scene trovarono perfetta accoglienza presso Palazzo Pfanner a Lucca e in quella soprannominata la “Piccola Versailles”, ovvero la splendida Villa Torrigiani situata a Capannori in frazione Camigliano.

Storia della “Piccola Versailles”

villa torrigiani facciata principaleUna delle più eleganti e scenografiche dimore nobiliari della Lucchesia è il frutto di una precisa idea di bellezza nata dal buongusto estetico di Nicolao Santini, marchese e ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte del Re Sole. Affascinato dallo sfarzo dell’alveo reale transalpino, il funzionario decise che era venuto il momento di plasmare la sua personalissima Versailles.

Acquistò la sobria villa cinquecentesca della famiglia Buonvisi – che a sua volta l’aveva comprata dai Berti nel 1536 – e dopo trascorsi da residenza estiva e convento la ripensò secondo i canoni innovativi e rivoluzionari di una reggia, ridistribuendo gli spazi e ristrutturando la postura sia all’esterno che all’interno. La facciata sud venne ricostruita in stile barocco e un’aura tardorinascimentale caratterizza il grande portico di ordine tuscanico.

Seguì l’innesto di due sproni fiancheggianti la villa e l’implemento della facciata principale – animata dalla vivace policromia conferita da elementi in pietra grigia, tufo giallo, marmo bianco e intonaco ocra – con una scala a ventaglio conducente a una serliana, una coppia di balconi, statue e cupoletta ad arricchire il prospetto ispirato all’opera degli allievi di Gian Lorenzo Bernini.

Gli affreschi trompe l’oeil di Pietro Scorzini

Cuore di Villa Torregiani è il Salone del Palazzo, attorniato da sale sontuosamente arredate, tappezzate in seta a rievocare la gloriosa storia dei mercanti e degli artigiani locali. Visitandolo si resta piacevolmente esterrefatti dal calore dell’arte sprigionata dagli affreschi del quadraturista Pietro Scorzini, realizzati in tecnica trompe l’oeil per “proiettare all’interno” quanto tripudia al di fuori, il magnifico Giardino di Flora composto da grotte, parterres e statue allegoriche.

Il Giardino Teatro di Flora

giardino di floraIl paradiso verde che come un eden florido avviluppa ed estasia si pone quale corona di meraviglie costituita da alberi trionfanti, antiche Camelie ed enormi conche di agrumi. Un unicum romantico ch’è stato premiato ed eletto Parco più bello d’Italia. Il complesso è parzialmente fruibile all’interno e totalmente all’esterno a partire dal Viale dei Cipressi lungo ca. 700 metri. che porta al Borgo Parigi un tempo destinato al personale.

Il Giardino alla francese prevede la presenza di una vasca rotonda a formare una terrazza, da cui scendendo si raggiunge il summenzionato Giardino Teatro di Flora, liberato dall’alto muro che in passato lo circondava.

giardino di flora giochi d'acquaPur trasformato a più riprese allontanandosi dall’impianto seicentesco, il parco tutela ancora i fondanti rapporti di simmetria che regolano le connessioni fra la peschiera, le gallerie, le sculture e le fontane, la voliera, l’ottagonale Grotta dei Venti (a mosaico di pietre) e lo stupendo Ninfeo dei Venti dove convergono tutti i percorsi monumentali.

La Villa risulta ancora abitata dai discendenti dei Marchesi Santini a seguito del matrimonio dell’ultima erede Vittoria con il Marchese Pietro Guadagni Torrigiani. La Marchesa Simonetta Torrigiani sposò nel 1937 il Principe Don Carlo Colonna di Stigliano, da cui si evince l’odierna discendenza.

Una su tredici, l’altro film girato a Villa Torrigiani

Non solo Il Marchese del Grillo ma anche il film Una su tredici ha fatto tappa qui. Diretta da Nicolas Gessner e Luciano Lucignani nel 1969, la pellicola vede la partecipazione di grandi interpreti, Vittorio De Sica, Sharon Tate, Ottavia Piccolo e Vittorio Gassman. Una commedia da riscoprire, vedere e rivedere… proprio come Villa Torrigiani.

Sul sito www.villeepalazzilucchesi.it è possibile accedere alla pagina specifica con tutte le informazioni relative alla visita e come arrivare alla villa.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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