- Cinema e divano

Drive-away dolls

Titolo originale: Drive-Away Dolls

Regia: Ethan Coen

Sceneggiatura: Ethan Coen, Tricia Cooke

Cast: Margaret Qualley, Geraldine Viswanathan, Pedro Pascal, Matt Damon

Musiche: Carter Burwell

Produzione: USA 2023

Genere: Commedia

Durata: 84 minuti

Trailer

 

Trama

Jamie (Margaret Qualley) è uno spirito libero in cerca di fuga dopo la rottura con la fidanzata Sukie (Beanie Feldstein). Anche la sua pudica amica Marian (Geraldine Viswanathan) ha un disperato bisogno di rilassarsi. Le due si imbarcano in un viaggio improvvisato verso Tallahassee, in Florida, ma le cose si mettono male quando incrociano un gruppo di inetti criminali lungo la strada.

Recensione

Drive-Away Dolls segna il debutto di Ethan Coen alla regia senza la collaborazione del fratello Joel (escludendo il documentario del 2022 su Jerry Lee Lewis). Nel 2018, Ethan aveva dichiarato di volersi prendere una pausa dal cinema perché si era annoiato.

La pandemia da Covid 19 gli ha dato la possibilità (e, soprattutto, il tempo) di lavorare insieme a sua moglie Tricia alla sceneggiatura di questo film già pitchato nel 2007 e rimasto nel cassetto fin da allora. Si tratta di un “lesbian road trip project”, come lo stesso Coen lo ha definito. Un progetto che, evidentemente, ha riesumato in lui la voglia di far girare la cinepresa.

Infatti, il divertimento di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera è palpabile sullo schermo, rompe la quarta parete e arriva dritto allo spettatore. Trasuda la voglia di giocare e sperimentare creando immagini psichedeliche, stravaganti transizioni da PowerPoint, illustri dildi e un cavatappi usato come arma letale.

Tutti elementi che contribuiscono a rendere questo film qualcosa che – come ha ammesso il direttore della fotografia Ari Wegner – non si prende troppo sul serio. Diventa così un road movie alla Thelma e Louise ispirato ai lavori di John Waters, Pedro Almodovar e al cinema di serie B hollywoodiano degli anni ’60 e ’70. Un esempio di umorismo slapstick tipico dei Coen con allusioni volgari e punte di sana e leggera scemenza.

Curiosità

C’è un cameo di Miley Cyrus basato su una donna realmente esistita, Cynthia Albritton. La Albritton era famosa per aver realizzato calchi in gesso dei genitali di alcune celebrità, accumulando una bella collezione. Divenne una rinomata artista visiva e alcuni dei calchi da lei realizzati sono esposti nei musei di tutti gli Stati Uniti.

Sebastiano Pistritto

Nato e cresciuto in Sicilia. Dopo la maturità, scappo a Milano in cerca di un corso di laurea utile solo a giustificare la fuga e, infatti, mi iscrivo a Scienze sociali. Dopo la laurea, un po’ per caso e un po’ per gioco, scrivo e dirigo un cortometraggio. Finalmente, capisco cosa voglio fare da grande. Frequento l’Accademia Cinema Toscana e mi diplomo in regia e sceneggiatura. Svolgo un tirocinio di sei mesi presso Read My Script, scrivo un lungometraggio per la 9Muse e realizzo opere di dubbio gusto per conto di V Channels. Attualmente vivo a Roma.
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