La mamma è quella persona che ci fa da ombra fin dai nostri primi passi. Quella che sopportiamo a malapena durante la fase da adolescenti ribelli. Quella persona che spesso diamo per scontata. La mamma è tutto questo e molto altro.
Si dice sempre che di mamma ce n’è una. Eppure di mamme ce ne sono tante, tutte diverse tra loro e accomunate dalla stessa condizione: la maternità. Il cinema ha esplorato il rapporto madre – figlio/a sotto diversi punti di vista, tra il tragicomico e il serio, ma le pellicole prodotte non saranno mai abbastanza per rappresentare un rapporto così volubile. Il 9 maggio in Italia si celebra la Festa della Mamma ed ecco 5 film da vedere selezionati ad hoc.
Philomena (Stephen Frears, 2013)
Essere una mamma adolescente in Irlanda durante gli anni ’50 non era un’impresa facile. Non lo è stata per Philomena Lee (Judi Dench), una giovanissima madre che viene costretta a vivere in un convento. È una ragazza in gamba, si dà da fare e, soprattutto, dimostra un’amore incondizionato per il suo bambino, Anthony. Un giorno, però, una famiglia americana ottiene l’adozione del piccolo, di soli 3 anni.
Inizia così il nuovo capitolo nella vita di Philomena che, nonostante sia stata improvvisamente e involontariamente privata di suo figlio, decide di dedicarsi a lui in una lunga, voluta e, talvolta, estenuante ricerca nella speranza di poter essere madre, di nuovo. L’incontro casuale con Martin Sixsmith (Steve Coogan) rappresenterà una svolta importante per la ricerca di Anthony.
Tratto dal romanzo The Lost Child of Philomena Lee di Martin Sixsmith, ha ottenuto 12 candidature totali e 2 premi, tra cui il premio Bafta per la Migliore Sceneggiatura non originale a Steve Coogan e Jeff Pope. Una vittoria meritata perché si tratta di una storia straordinaria.
Mia madre (Nanni Moretti, 2015)
Margherita (Margherita Buy) sta attraversando un momento difficile sia a livello professionale sia a livello privato. È la regista di un film in produzione che non riesce come lei vorrebbe. È anche la mamma di Livia, una giovane adolescente che dà parecchio filo da torcere. Inoltre, sua madre Ada (Giulia Lazzarini) è gravemente malata e si trova in cura in una clinica. Viene assistita principalmente da Giovanni (Nanni Moretti), fratello di Margherita che cerca di destreggiarsi tra un problema e l’altro.
Mia Madre è un’opera di Nanni Moretti che, in qualità di regista, decide di raccontare una storia che è veramente sua. Si tratta di una pellicola autobiografica nella quale mette in scena il dolore e l’inevitabilità di un evento come la morte di una madre.
E qui la morte viene raccontata senza filtri così come sono senza filtri le problematiche che Margherita deve affrontare non solo in qualità di madre e di regista, ma anche in qualità di figlia.
Ben is Back (Peter Hedges, 2018)
Holly Burns (Julia Roberts) sta festeggiando il Natale insieme alla famiglia quando riceve una sorpresa inaspettata: suo figlio Ben (Lucas Hedges) è tornato a casa per un giorno solo, dopo aver passato un periodo in comunità a causa della tossicodipendenza. Ciò che si sa della tossicodipendenza è che crea menzogne e Ben non ne è ancora completamente uscito. Holly e sua figlia Ivy (Kathryn Newton) sono ben consapevoli di questo.
Ciò nonostante, Holly cederà all’illusione del “stavolta sarà diverso” perché una madre non rinuncerà mai a suo figlio. Holly avrà ragione? Stavolta sarà veramente diverso? Le successive 24 ore dall’arrivo di Ben saranno la risposta a questi dubbi. Una giornata intera per capire la debolezza di un figlio e la tenacia di una madre.
Scritto e diretto da Peter Hedges, Ben is Back è una pellicola che lascia il segno, anche grazie all’interpretazione dell’attrice Premio Oscar Julia Roberts e Lucas Hedges.
Lady Bird (Greta Gerwig, 2017)
Christine (Saoirse Ronan) è una giovane adolescente che vive a Sacramento insieme alla sua famiglia. È una ragazza ambiziosa, ribelle, tant’è che decide di farsi chiamare “Lady Bird”. Ha un unico obiettivo: quello di abbandonare la tanto odiata Sacramento per trasferirsi a New York City. Deve però fare i conti con la dura realtà: un padre senza lavoro, una madre che lavora sodo affinché tutti possano condurre una vita decente.
Insomma, Christine, o “Lady Bird”, non sembra rendersi conto dei sacrifici che si celano dietro la quotidianità. Questo la porta a un conflitto costante con sua madre, così severa, così sincera, fin troppo.
Vincitore di 2 Golden Globes e candidato a 5 Premi Oscar, Lady Bird è una storia universale e generazionale raccontata da Greta Gerwig e interpretata da Saoirse Ronan, Lucas Hedges e Timothée Chalamet tra gli altri.
Nemiche amiche (Chris Columbus, 1998)
Jackie (Susan Saradon) è la mamma di Anna (Jenna Malone) e Benn (Liam Aiken). Ma Jackie è anche una donna divorziata e presto dovrà fare i conti con la nuova fidanzata del suo ex: Isabel (Julia Roberts), affascinante e nel pieno della sua carriera da fotografa. Le due faranno molta fatica ad andare d’accordo, non solo per il loro essere così diverse. Jackie, infatti, è gelosa di Isabel, è impaurita dal fatto che lei possa portarsi via i suoi figli.
La vita cambia radicalmente quando scopre di essere gravemente malata ed è in quel momento che capisce che Isabel non dovrà essere più solo una matrigna, ma una mamma a tutti gli effetti.
Nemiche amiche è un ossimoro perché in questa pellicola tutto va al contrario di come dovrebbe andare: Jackie deve farsi piacere la nuova ragazza del suo ex marito e non potrà neanche vedere i suoi figli crescere. Ma queste sono le sfide della vita e Chris Columbus decide di metterle in scena attraverso una storia strappalacrime e interpretata da due grandissime attrici.
Inoltre, Ain’t no mountain high enough diventerà una canzone iconica e ci suggerisce la morale del film: come direbbe una mamma, “non ci sono ostacoli che non possono essere superati”.