Tra i pregnanti significati che pervadono il bellissimo lavoro di Stephen Daldry ovvero The Reader – A voce alta del 2008, c’è anche quello connotato al concetto di legge.
È il termine che il professor Rohl, docente universitario interpretato da Bruno Ganz, cerca di chiarire ai suoi giovani studenti in relazione al processo in cui è imputata Hanna Schmitz.
Lezione sul concetto di “legge”
La sua lezione si profila appassionata ed estremamente seria.
Prof. Rohl: “Le società pensano di operare secondo una cosa chiamata ‘morale‘ ma non è così; loro operano secondo una cosa chiamata ‘legge‘. Non si è colpevoli soltanto perché si è lavorato ad Auschwitz. Ottomila persone hanno lavorato ad Auschwitz. Sono state diciannove le persone condannate e soltanto sei per omicidio. Per dimostrare che sia omicidio, si deve dimostrare l’intenzionalità: questa è la legge! La questione non è mai ‘era sbagliato‘ ma ‘era legale?‘… e non in base alle nostre leggi, no… in base alle leggi dell’epoca!“
Studente: “Ma questo non è… cavilloso?“
Prof. Rohl: “Oh sì, la legge è cavillosa… Io d’altronde credo che le persone che uccidono altre persone, in genere sappiano che è sbagliato!“