“Si tu m’aimes, je t’aime aussi”
È verità allo stato puro perché se si ama la birra, la birra sa offrire tutta se stessa nelle sue molteplici varianti. All’Open Baladin Cuneo – dove si leggono le succitate parole in seducente francese – l’eterogeneità brassicola non manca di certo, potendo vantare 32 spine + 2 a spillatura a pompa posizionate su un banco di oltre 9 metri, dietro il quale centinaia di bottiglie perfettamente allineate gridano una sola cosa: bevimi!
Esiste dunque un particolare allure erotico che pervade l’interno di questo tempio del “pane liquido” (la birra come la chiamavano gli antichi Egizi), perfetta estensione dello storico birrificio matrice situato a Piozzo, visitabile su prenotazione compiendo un esaustivo percorso storico-sensoriale.
Un teatro della birra sulla Piazza del Foro Boario
Da ormai 6 anni l’Open Baladin a Cuneo rappresenta il punto di riferimento per gli appassionati della bevanda malto-luppolosa. Si affaccia sull’ariosa Piazza del Foro Boario dominandone la scena nella sua postura caratteristica di casa colonica circondata da un ampio dehor perimetrale e un lounge arredato con divanetti in velluto e sedie old style.
Quasi un teatro che, al posto degli attori, fa recitare sul proscenio sinuose bionde, volitive stout, dolci blanches come la Wayan, intriganti ambrate e la regina dal massimo tenore alcolico, l’Elixir 10%, una tosta davvero per pochi. 100 referenze artigianali italiane e internazionali partecipano al sommo spettacolo.
Il progetto del mastrobirraio Teo Musso
Ognuna regala performance difficili da dimenticare ed è esattamente ciò che si aspettava il creator del progetto e mastrobirraio Teo Musso, artefice nel 2008 della prima birra italiana open source, liberamente divulgata per la produzione homebrewer tramite ricetta free da condividere al fine di amplificare un concetto fondamentale: la cultura della birra artigianale italiana diffusa grazie a un’efficiente filiera agricola. Una limpida forma di espressione diretta e inequivocabile.
Piozzo, Cuneo, Torino, Roma sono solo alcuni dei quartier generali del “piacere maltato” che diviene endemico alla spina e in bottiglia. Naturalmente vi si accosta una cucina easy aperta a pranzo e cena per la preparazione sia di piatti veloci che portate più complete, panini, focacce, patatine fritte e qualche altro sollazzo. Insomma, un’esperienza da vivere a 360° sollecitando ogni singola papilla gustativa.
Va infine citato il Baladin Open Lab, il primo laboratorio appositamente concepito e realizzato per l’homebrewing in collaborazione con Mr. Malt.