“100 litri di birra è un tributo alle piccole comunità e alla birra sahti. È una storia che mescola western, dark humor e tenerezza, che parla di orgoglio e amore per una birra della tradizione finlandese. […] Il sahti si gusta durante il giorno di Midsummer (la Festa del Sole di Mezzanotte), a Natale, ai matrimoni, ai funerali o, semplicemente, per il piacere di farlo. Ha una reputazione leggendaria come bevanda capace di appagare pienamente, dare alla testa dopo pochi sorsi e rimescolare lo stomaco. Voglio mostrarvi il sahti come parte importante di una comunità e dell’identità dei personaggi principali, come il vino per gli italiani o la birra per i tedeschi.”

Photo credit: Rami Rusinen
Così il regista Teemu Nikki definisce il suo film 100 litri di birra (100 litres of gold), una divertente black comedy già diventata un cult in Finlandia dopo la sua uscita al cinema nel mese di marzo. È arrivata anche in Italia grazie a I Wonder Pictures per raccontare la storia delle due eccentriche sorelle Taina e Pirkko, capaci di preparare una bevanda da urlo da servire a un matrimonio, salvo bersela tutta loro prima dell’evento.
Dopo la sbornia, dovranno capire come fare per procurarsi altri 100 litri da portare al ricevimento.
Come si fa il sahti
Il sahti (dal germanico saft, “succo”, quindi il termine è maschile), birra particolarmente forte e aromatizzata al ginepro, si produce in casa nella sola Finlandia con metodi rigorosi, tramandati di generazione in generazione, che possono però variare a seconda della zona. Si tratta perciò di una birra artigianale, esponente di una tradizione secolare.
Leggermente torbida, non pastorizzata né filtrata, si prepara con materie prime come cereali al malto e luppolo. Viene fatta fermentare con l’utilizzo di lievito (di coltura o panificazione), aggiungendo progressivamente acqua di pura sorgente alla miscela mentre la temperatura aumenta molto lentamente da 40 °C fino a 100 °C. Si tratta di una fase delicata e cruciale denominata “schiacciatura”.
Il mosto arriva a una gravità iniziale non inferiore ai 19 gradi Plato, con valore alcolico compreso fra il 6% e il 12% del volume attribuito esclusivamente dagli zuccheri di malto e cereali. Il luppolo viene aggiunto una volta che il mosto è scolato in una tinozza di legno, la kuurna, filtrato con stecchi di ginepro e paglia di segale, successivamente sottoposto ad alta fermentazione per tre giorni a temperatura ambiente e rinfrescato per una settimana.
Per i 100 litri di birra menzionati nel titolo della pellicola diretta da Teemu Nikki sono necessari 40 kg di malto e 100 gr di lievito.
Il sahti nella cultura rurale finlandese
Di sapore dolciastro per via degli zuccheri residui e dal colore ambrato, il sahti rappresenta un pezzo importante di cultura rurale finlandese riferibile alle regioni di Kanta-Häme, Pohjois-Satakunta e Päijat-Häme.
Una delle ultime birre cosiddette “autentiche” dell’Europa Occidentale (riconosciuta STG – Specialità Tradizionale Garantita) è realizzata limitatamente all’arte di soli quattro produttori rimasti. La distribuzione e la vendita di questa historical beer (classificazione data dalla BJCP – Beer Judge Certification Program) è permessa dal governo finlandese soltanto negli stabilimenti di produzione oppure in birrerie autorizzate.
A Sastamala si svolge il Campionato finlandese di sahti, di scena la prima settimana di agosto. A darsi battaglia diversi mastribirrai provenienti da tutta la nazione.