La speranza è davvero l’ultima a morire. È dal 2017 che il sequel di World War Z – horror del 2013 tratto dall’omonimo romanzo di Max Brooks – si trova in un limbo fatto di rumors, tentativi di sviluppo, cantieri ideativi e, purtroppo, bruschi cambi di rotta, come quello del 2019 operato dalla Paramount Pictures che, sorprendendo tutti, decise di accantonare il progetto inizialmente pensato per dare origine a una trilogia cominciata con lo zombie movie campione di incassi (540 milioni di dollari) diretto da Marc Forster e interpretato da Brad Pitt.
Sembra che World War Z 2 sia tornato a essere un titolo di forte interesse, e ciò grazie a due accadimenti: la fusione fra la Paramount Global e Skydance Media il 7 agosto 2025 e il successo dello spettacolare, adrenalinico F1 – Il film (Joseph Kosinski, 2025) trainato dall’affascinante carisma di Pitt nel ruolo del pilota Sonny Hayes.
Ipotesi sul rilancio del progetto World War Z 2
Bisognerà capire se lo stesso attore avrà voce in capitolo con la sua Plan B nel processo produttivo, se in cabina di regia siederà David Fincher com’era stato stabilito prima del semaforo rosso, se infine la Paramount Skydance si avvarrà dello script in teoria già pronto di David Kelly e degli FX di Eric Barba.
Tanti, troppi se, ma il fatto che si torni a parlare del seguito e di un possibile rilancio dell’idea franchise rappresenta sicuramente un segnale confortante. Anzi, Josh Greenstein – co-presidente di Paramount Pictures insieme a Dana Goldberg (entrambi nominati da David Ellison dopo la fusione) – considera l’operazione una priorità, probabilmente per approfittare della scia zombie rinnovata da 28 anni dopo di Danny Boyle.