Mercatini, luminarie, villaggi, percorsi ludici sono quanto ci si aspetta di trovare nelle città e nei borghi in occasione del Natale e del Capodanno. A Verona si aggiungono molteplici eventi culturali che ravvivano l’identità del capoluogo scaligero Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Lo scenario è perfetto, un intreccio di strade ordinate, bastioni, ponti e monumenti delegati a raccontare oltre 2.000 anni di storia.
Durante questi due millenni, arte e tradizione hanno contribuito a plasmare il contesto veronese, il palcoscenico ideale per valorizzare la festa dell’Avvento. Uno dei più importanti appuntamenti in agenda è certamente Presepi dal Mondo, esposizione di più di 400 presepi allestiti presso il Palazzo della Gran Guardia che domina piazza Bra addossandosi alle mura comunali.
La mostra e la sua Stella Cometa
La rassegna internazionale del Presepio – curata dalla Fondazione Verona per l’Arena e in mostra dal 18 novembre 2023 al 14 gennaio 2024 – riunisce opere provenienti da musei, collezioni e botteghe di maestri presepisti. Un agglomerato estetico di pregio entrato di diritto nel Guinness dei Primati insieme alla più grande archiscultura del mondo, la Stella Cometa. Ideata da Alfredo Troisi e progettata da Rinaldo Olivieri, si compone interamente di acciaio, è alta 100 metri e pesa 88 tonnellate.
Concepita come collegamento tra l’Arena (l’anfiteatro romano meglio conservato nel pianeta, costruito nel I sec. d.C.) e il contorno urbano, disegna un tuffo luminoso che approda sulla piazza disegnando un’emozionante scenografia. Il monumento ellittico si trasforma quasi in una Betlemme i cui confini vengono tracciati dallo spazio arenario.
L’allestimento diventa perciò una mostra-spettacolo caratterizzata non soltanto dai presepi – divisi in italiani e internazionali – ma anche da un gioco di luci, proiezioni, suggestivi effetti speciali che ne acuiscono la sublime atmosfera.
Perché visitare la mostra?
La risposta sta in quel riscontro di fantasia tutta italiana rilevata nei gioielli della manifattura artigiana dedicati alla Natività. Pur mantenendo i caratteri propri delle origini, il Presepio di oggi non può che essere moderno, ricco di richiami all’odierna società più che mai bisognosa di coccolarsi i valori della Cristianità, della fede e del rapporto religioso ante litteram.
Si ammirino i presepi campani, che abbracciano secoli di folklore popolare, e poi i presepi siciliani impregnati di spirito natalizio isolano, e i presepi salentini, più sobri, raccolti, composti nella loro struttura in terracotta e cartapesta.
Il nord Italia si fregia dei favolosi presepi piemontesi, i presepi veneti e di quelli localizzati nella Val Gardena, fatti di legno intagliato, modellati e dipinti a mano traendo risorse dalle zone di montagna. Autoriali e raffinati i presepi di Silvio Zamperi e di Francesco Invidia.
Se le artistiche interpretazioni nostrane della Natività le conosciamo per la precisa connotazione, le meraviglie presepiali oltreconfine hanno conformazioni distinte, pittoresche quanto il paese di provenienza.
Dimensioni, culture e concezioni differenti s’imprimono su diversi gradi di intensità: si va dagli artefatti africani di argilla, mogano e palissandro ai più algidi modelli austriaci, ai presepi dinamici della Croazia fino alle coloratissime scene dell’America Latina e ai prospettici diorami ispanici.
Orari di visita e costo dei biglietti
Sponsorizzata fra gli altri dal Comune di Verona, Regione del Veneto e Camera di Commercio Verona, la mostra Presepi dal Mondo è visitabile tutti i giorni con orario continuato dalle 9,00 alle 20,00. Il costo dei biglietti, prenotabili sul sito ufficiale, è di € 8,00 per gli adulti, € 7,00 per over 60, bambini 6-12 anni e gruppi di min. 20 persone, gratuito per under 6 anni. Per informazioni consultare la pagina dei contatti.
