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Mercantia: a Certaldo la 37a edizione celebra Boccaccio

Credits: ph. Pistolesi
Foto da: Ufficio Stampa HF4

La 37a edizione del grande festival italiano del Quarto Teatro si prende la scena dal 16 al 20 luglio a Certaldo, borgo medievale in provincia di Firenze la cui fama si lega al fatto di essere il paese natale di Giovanni Boccaccio. Questo 2025 è davvero speciale per Mercantia, dal momento che ricorrono esattamente i 650 anni dalla morte dello scrittore.

Per l’occasione arriveranno ben 40 compagnie teatrali e un esercito di 120 performers, tutti insieme con l’obiettivo di far rivivere il Decameron tramite la trascinante energia dell’arte di strada, evoluzioni aeree, giochi spettacolari ed esibizioni circensi. Certaldo, scenario suggestivo e tessuto ideale di Mercantia grazie alla bellezza dei suoi giardini, dei vicoli e di un’architettura rimasta fieramente ferma a un tempo remoto, sta per trasformarsi in un teatro a cielo aperto ancorato a un palcoscenico popolare a misura di qualunque pubblico.

Il programma di Mercantia 2025

La manifestazione non si preclude davvero nulla, promettendo di divertire tutti in virtù di un programma studiato ad hoc. In sintesi i punti cardine:

  • 9 prime nazionali e spettacoli site specific
  • 19 appuntamenti tra musica e danza
  • 6 street band e 11 compagnie internazionali
  • esclusive rapresentazioni tra cui Corpo celeste (ImaginaDanza), Ritratti a tinte forti (Teatri d’Imbarco/Benedetta Giuntini), Geisha (Ada Innocente), eXterni (Teatrop)
Credits: ph. Vulcano
Foto da: Ufficio Stampa HF4

Mercantia propone poi sessioni di danza verticale, acrobatica e contemporanea, giocoleria e clowneria, concerti, parate e molteplici installazioni sfruttando scenografie uniche, dalle piazze alle terrazze panoramiche, come a comporre un percorso tappezzato di arte e umanità.

Il calore del background toscano farà il resto, amplificato da ospiti d’eccezione: la Compagnia Cafè Lulè, che performerà Leggere dalla torre di Casa Boccaccio, i Birdmen e la Lumo Company.

L’omaggio a Boccaccio e i mercati dell’artigianato

Fulcro della manifestazione, l’omaggio a Boccaccio e al Decameron, dal quale si evinceranno le novelle Frate Cipolla e Chichibio e la gru, rappresentate en plein air. Verrà allestito il Giardino dell’Utopia atto a rievocare il rifugio poetico dei dieci giovani protagonisti. Le opere in ceramica del maestro Eugenio Taccini interpreteranno dieci delle cento novelle con una narrazione materica originale confluente in una mostra.

Credits: ph. Manrico Tiberi
Foto da: Ufficio Stampa HF4

Contemporaneamente Folds, personale dell’artista Marica Fasoli, sottoporrà all’attenzione dei visitatori un’opera ispirata a Il Corbaccio, installata fra le mura dello storico Palazzo Pretorio. Da borgo alto a Piazza Boccaccio prenderanno posto i mercati creativi presidiati da abili artisti e artigiani che non solo venderanno i loro prodotti ma organizzeranno laboratori e dimostrazioni relative alla lavorazione dei metalli, al trattamento delle erbe palustri, all’intaglio e intarsio del legno, alla modellazione dell’argilla e tanto altro.

Mercantia si chiude il 20 luglio con una serata in cui si riuniranno le bande musicali, gli acrobati, i giocolieri e i performer, interpreti di un enorme corteo festoso. Alessandro Gigli, direttore, ideatore e inventore del festival, definisce con lirico trasporto l’essenza della sua creatura:

Quante storie, quante emozioni, quanti amori. Citando Italo Calvino, Mercantia è come Il castello dei destini incrociati: un’ipotesi gaia che ci lega e lega tante cose tra loro. Il teatro, l’artigianato, il borgo, il commercio, il turismo, il castello, i suoi musei… e tante, tante persone”.

Tutte le informazioni per partecipare al festival sul sito ufficiale.

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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