Nella delicatissima fase di montaggio del suo Prometheus (2012) – doveroso primo prequel di Alien (1979) seguito da Alien: Covenant (2017) – Ridley Scott ha indubbiamente calcato troppo la mano operando una scrematura eccessiva e depauperante. Tanti, infatti, risultano i tagli apportati al girato integrale. Cuts che si trasformano in supercuts causa di numerose incomprensioni.
Nello script originale di Damon Lindelof compaiono esaustive spiegazioni inerenti soprattutto al rapporto fra i leggendari ingegneri e gli esploratori umani, il legame fra le due specie, origini e similitudini. Di fatto, Prometheus nasce in qualità di pellicola scioglinodi, dal momento che la quadrilogia cinematografica dedicata agli xenomorfi non racconta nulla riguardo la loro nascita ed evoluzione.
Peccato che sia il concerto di scene che l’apparato dialogico hanno subito purtroppo un sostanziale impoverimento, ed è per tale motivo che alcune sequenze del film sembrano incomplete, lacunose, irrisolte. Lo si evince in particolare dall’incontro fra il vecchio Weyland, oramai prossimo alla morte, e l’ultimo ingegnere sopravvissuto, destato dalla criostasi nella quale si era rifugiato per scampare alla sorte toccata ai suoi compagni.
Weyland interroga l’ingegnere
Weyland, finanziatore della missione finalizzata a scoprire l’origine della vita, accondiscendendo dunque alla curiosità scientifica della dottoressa Elizabeth Shaw, ha in realtà un obiettivo preciso, ovverosia ricevere un dono dai presunti creatori: l’immortalità. Quando si trova di fronte il maestoso e gigantesco alieno, l’anziano tycoon incarica l’androide David di interrogarlo e avanzare la richiesta.
Nella versione cinematografica, tutto si riduce a poche battute, ma nella deleted scene l’ingegnere offre le risposte ai quesiti che gli vengono posti. Ecco di seguito l’intero dialogo.
Weyland: “Parlagli, David. Digli che noi siamo venuti qui come ha chiesto.“
L’ingegnere, appena risvegliatosi dalla lunga criostasi, solleva la testa e si guarda intorno fra confusione e sorpresa. David inizia a comunicare con lui utilizzando la sua lingua, un protoindoeuropeo ancestrale, suscitando stupore nell’ingegnere.
David: “Veniamo da un luogo molto lontano, verso il quale eravate diretti anche voi e la vostra specie. Abbiamo trovato dei graffiti con indicazioni e un invito a venire qui nel vostro mondo. Siamo una vostra creazione!“
L’ingegnere si alza e fa un passo uscendo dalla capsula criogenica ma perde l’equilibrio finendo in ginocchio. Tossisce prima di parlare con David.
Ingegnere: “Questo non è il mio mondo. Il mio mondo è il Paradiso. Non ho chiesto alla tua specie di venire qui. Perché avete interrotto il mio sonno?“
W: “Cosa ha detto, David?“
D: “Chiede di sapere perché lei è qui.“
W: “Diglielo, sono venuto per avere risposte. Chiedigli perché ci hanno creato, qual è il nostro scopo e da dove veniamo. Chiediglielo, David, chiediglielo!“
D: “Noi vogliamo sapere perché avete creato la vita sul nostro pianeta. Perché ci avete creato e qual era il vostro scopo?“
I: “Molti mondi sono stati creati dalla mano dei nostri padri attraverso il sangue del nostro Signore. Il vostro è stato l’unico che ha avuto successo. L’unico uguale al nostro mondo.“
W: “Cosa sta dicendo?“
D: “Che hanno creato il nostro pianeta esattamente uguale al loro.“
Shaw: “David, chiediglielo, da dove vengono?“
W: “Cosa stai facendo?“
S: “Chiediglielo, cosa c’è nella stiva? Il contenuto ha ucciso i suoi compagni.“
W: “Shaw, ora ne ho abbastanza. Fatela stare zitta.“
Jackson usa il calcio del fucile per colpire Shaw all’addome e farla cadere in ginocchio dal dolore. L’ingegnere assiste con disprezzo a quell’atto di violenza.
S: “L’avete fatto qui ed era destinato a noi, perché? Ho bisogno di sapere perché! Cosa abbiamo sbagliato? Perché ci odiate?“
David traduce tutto e l’ingegnere rivolge lo sguardo verso Elizabeth. Weyland ordina a David di fermarsi. L’ingegnere, disgustato dall’ostilità e dalla tensione che lo circondano, si sfoga dando una risposta teatrale, quasi shakespeariana, a Shaw.
A causa della complessità del suo linguaggio, egli parla per oltre tre minuti. L’ingegnere appare affaticato sia durante che dopo il discorso.
I: “Odio? Noi vi abbiamo dato questa emozione. Noi vi abbiamo donato tutte le emozioni. Non ci aspettavamo una vostra evoluzione. Ci siamo presi cura di voi, vi abbiamo dato il fuoco, costruito strutture. Vi abbiamo dato l’Eden. Ci adoravate. Abbiamo osservato la nostra creazione dall’alto. Vi abbiamo visto più e più volte uccidervi a vicenda, iniziare guerre. Siamo tornati e abbiamo salvato le vostre anime, ma vi abbiamo lasciato compiere il vostro destino. La vostra è una specie barbara e violenta. Abbiamo provato ancora una volta a salvarvi. Abbiamo riportato in Paradiso il figlio di una madre e lo abbiamo educato, gli abbiamo insegnato il senso della vita e del creato. Lo abbiamo rimesso nell’Eden.“
W: [A David] “Tutto questo non mi interessa. Ora, continua. Digli perché sono venuto. E traduci solo quello che dico e nient’altro.“
D: “Quest’uomo è qui perché non vuole morire e crede che tu possa dargli più vita.“
I: [A Weyland] “La tua specie non ne è degna. Cosa ti fa pensare che ti darò questo premio? Dimmi perché?“
W: “Cosa ha detto, cosa ha detto?“
D: “Gli ho detto che lei vuole vivere per sempre e lui mi ha chiesto perché.“
W: “[Risponde all’ingegnere] Tu… vedi quest’uomo? La mia compagnia lo ha costruito dal nulla, creato a mia immagine e somiglianza. Lui sarà perfetto, non fallirà mai. Io merito l’immortalità perché io e te siamo superiori, siamo creatori, siamo dei e gli dei non muoiono mai.“
