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Vercelli protagonista con Risò – Fiera Internazionale del Riso a settembre 2025

Immagine da: Ufficio Stampa Risò

Era il 1949 quando Giuseppe De Sanctis ambientò nelle vaste risaie di Vercelli il suo Riso amaro, capolavoro del neorealismo italiano che offrì all’epoca della sua uscita e negli anni a venire uno spaccato di vita delle mondine durante il secondo dopoguerra. Silvana Mangano con cappello e piedi immersi nell’acqua è divenuta un’icona, simbolo del duro lavoro ricompensato con sacchetti di riso e poche lire.

Dal 12 al 14 settembre 2025 la città di Vercelli ospiterà Risò – Fiera Internazionale del Riso, manifestazione a largo raggio dedicata a una materia prima ampiamente utilizzata a ogni livello di ristorazione da cuochi, osti e chef stellati. L’iniziativa nasce in particolar modo per valorizzare la qualità straordinaria del riso vercellese – riconosciuto come eccellenza italiana sdoganata in tutto il mondo – ma anche per rievocare l’importanza della tradizione agricola e del paniere gastronomico regionale.

Gli obiettivi della fiera

Risò ha un obiettivo chiaro e portante, ovverosia attrarre professionisti, opinion leader e consumatori, così da indurli a conoscere l’intero indotto riferibile alla filiera del riso vercellese, ai canali di distribuzione e vendita e alla storia del prodotto partendo da radici lontane.

Si vanno dunque definendosi le guide cardine di quella che sarà una grande expo mercato, meglio ancora un format innovativo capace di coinvolgere diversi espositori connettendoli in prima persona con un vasto pubblico in ottica di sinergie globali e di comparto. La fiera punta a intercettare buyers internazionali nel corso di fitti B2B e incursioni nel settore agricolo.

Il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino si è espresso per introdurre la tre giorni internazionale:

Sarà la tanto attesa rivincita del vercellese, perché amare il proprio territorio vuol dire anche sognare di farlo conoscere al mondo, così da renderlo più attrattivo. Come già fu per i Borghi delle vie d’Acqua, 56 comuni si uniranno. Giusto pensare che sia la sinergia, unita al grande patrimonio che abbiamo, a fare la differenza. Siamo arrivati alla concretezza di una provincia tra i maggiori produttori di riso in Europa […] La borsa Merci, unica ancora attiva settimanalmente in Italia, sarà cornice dei B2B, in programma l’11 settembre, che animeranno la commercializzazione.

Terra, acqua, riso e persone saranno gli elementi posti al centro della narrazione in una tre giorni ricca di eventi e iniziative come il Risò Village, che in Piazza Antico Ospedale agglomererà panel tematici afferenti al settore risicolo, e una mostra focalizzata sul connubio natura-uomo.

Il sindaco di Vercelli Roberto Scheda rilancia la portata culturale del festival sottolineando l’importanza dei percorsi sia educativi che turistici:

In queste settimane stiamo mettendo a punto una serie di appuntamenti legati a Risò, che rimarcherà il ruolo centrale della nostra città nel mondo del cereale più consumato sul pianeta.

Storia, cultura e tour guidati

Ai partecipanti e agli avventori verrà data la straordinaria possibilità di consultare il Vercelli Book, fra i più antichi manoscritti in inglese arcaico. Inoltre, previsto l’intervento presso la Basilica di Sant’Andrea dello storico di fama internazionale Alessandro Barbero. L’ingresso sarà gratuito. La Basilica, monumento gotico unico nel suo genere, farà da tappa di un tour guidato fra le strade della città le cui origini affondano nel Medioevo.

Un altro percorso punterà a scoprire la crucialità dell’acqua in un territorio come quello vercellese. Il Primo Cittadino anticipa alcuni contenuti:

Scopriremo importanti luoghi come Piazza Roma, dominata dalla scenografica fontana con il gruppo scultoreo di Attilio Gatti Garman, che celebra la forza vitale dell’acqua, e dal monumento alla mondina. E poi visiteremo, fra gli altri, il museo Borgogna, la seconda pinacoteca del Piemonte, scrigno d’arte che in alcune sale selezionate ospita opere di Morbelli, Gazzone, Cominetti.

Altri due tour sono in programma per svelare le meraviglie delle terre della Baraggia, tempestate di borghi incantati, castelli, monasteri e i valori delle Grange. Da non perdere l’omaggio a personaggi fondamentali della storia, su tutti Camillo Benso Conte di Cavour e Galileo Ferraris, considerati “padri della visione concreta e innovativa di Vercelli”.

La Presidente dell’Ente Nazionale Risi Natalia Bobba annuncia che:

Risò sarà un evento di grande prestigio che andrà ad affiancare l’ormai storico e consolidato appuntamento della Fiera del Riso di Isola della Scala. Sarà un momento che vedrà coinvolto il settore risicolo, anche in un panorama politico e istituzionale. Non mancheranno la divulgazione e l’informazione.” – e aggiunge – “Saranno allestite sette piccole risaie, ciascuna delle quali ospiterà una varietà classica del riso italiano (Roma, Carnaroli, Arborio, Baldo, Sant’Andrea, Vialone Nano e Ribe), e due microaree dedicate alla vegetazione spontanea tipica delle Terre d’Acqua, con una scenografia spettacolare che unisce storia, agricoltura e arte.

Il Piemonte è da sempre la regione più risicola d’Italia con i suoi 114.000 ettari dedicati. La sola Vercelli, con 71.000 ettari, detiene quasi il 70% della superficie piemontese. Risò si porrà dunque come evento internazionale atto a esaltare i temi specifici e fondanti della risicoltura, della cultura e del lavoro.

Altre informazioni sul sito ufficiale della fiera

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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