“You miss what you never knew”
Così recita un verso nato dalla vena creativa del batterista Robert Fishman (Rainn Wilson), detto “Fish”, protagonista del film The rocker – Il batterista nudo (Peter Cattaneo, 2008).
Fish tradito dai Vesuvius
Cacciato per richiesta della casa discografica dalla sua band, i Vesuvius (a cui aveva trovato lui stesso il nome) e abbandonata per questo l’idea di sfondare nel mondo della musica, Fish cerca di abituarsi a una vita normale, da impiegato. Ma gli sta proprio stretta e venti anni dopo, il destino non fa che ricordargli cosa avrebbe potuto avere, avesse avuto la fortuna di rimanere con i Vesuvius, se loro fossero stati più leali e non l’avessero tradito in quel modo per raggiungere il successo.
Così, a domande tipo “Hai sentito che bomba il nuovo dei Vesuvius?” non riesce proprio a trattenersi. Loro hanno avuto un successo clamoroso e lui è bloccato in una vita senza aspettative, che non fa per lui e che per questo non sembra procedere in nessun senso: viene licenziato (avendo picchiato chi insisteva con la storia del nuovo disco dei Vesuvius), la fidanzata lo lascia perché non riesce più a vivere con un uomo che non vuole lasciarsi il passato alle spalle e andare avanti.
Allora è costretto a rifugiarsi, come al solito, dalla sorella (la fantastica Jane Lynch), per nulla contenta di dover ogni volta raccogliere i cocci di suo fratello che proprio non vuole crescere. Si leva definitivamente la maschera da adulto che aveva cercato di indossare, quando accetta di suonare al ballo studentesco nella band di suo nipote Matt che, per convincerlo, punta sui suoi sensi di colpa per essere stato un pessimo zio, che come ultimo ricordo del nipote ha la sua immagine mentre costruisce un robot, risalente a otto anni prima.
Una nuova band per cui suonare
In effetti il “batterista nudo” è esattamente quello che ci vuole per una band in cui figurano Curtis, il chitarrista cantautore nonché frontman della band, che ha subìto il trauma dell’abbandono da parte del padre, la sarcastica bassista Amelia (Emma Stone), che non sorride perché “sorridere è da deboli”, e Matt, il nipote di Fish, tastierista nerd non molto fortunato nei rapporti sociali, soprattutto con le ragazze.
Nudo di fronte alla webcam
Ma perché “batterista nudo”? Una volta cacciato di casa dalla sorella dopo l’ennesima prova di quanto sia immaturo e irresponsabile, nonché pessimo esempio per Matt, Fish accoglie felicemente l’idea del suo nipote nerd di fare le prove virtualmente, collegando una webcam al computer. Perfetto. Ma come diavolo funziona una webcam?
Pensando che sia un semplice microfono, si sente libero di girare di fronte alla videocamera nudo, causando lo sdegno di Amelia, che esordisce con un “Ma sono l’unica a vederlo?”. Il resto diventa storia in pochi minuti, grazie alla sorella di Matt, che prende allegramente in mano la situazione annunciando: “Benvenuti su youtube!”.
Tra qualche disavventura, confronto generazionale, groupie e l’inaugurazione della fedina penale di tutti i membri del gruppo, gli ADD (questo il nome della band) sono in tour!
Storia di un diverso
È la storia di un diverso, di uno che insegue qualcosa che tutti gli altri credono impossibile. Gli dicono di crescere, abituarsi alla vita vera. Ma perché la vita “vera” deve essere uguale per tutti?
E dà una bella lezione realizzando il suo sogno, sebbene non nel modo che credeva e non con le persone che immaginava. E trova amici che non lo scaricano; semplicemente perché senza di lui non possono essere gli stessi.
