L’estate è appena iniziata ma c’è già chi si fa prendere dalla malinconia pensando all’autunno che il caldo si porta via. In effetti la stagione più assolata è anche quella pronta a scivolare dalla pelle in un batter d’occhio, una sensazione particolarmente tangibile per chi approfitta delle vacanze intelligenti nel mese meno affollato e anche più conveniente, giugno.
Conscio di queste considerazioni, African Explorer – il tour operator che dal 1972 organizza i migliori viaggi e safari nel Continente Nero – ha selezionato le 5 destinazioni top per l’autunno 2023.
Non si contano gli itinerari realizzabili in una terra, l’Africa, tanto grande, bella, remota e autentica, tessuto di mille differenti condizioni climatiche che scalano e degradano da nord a sud entro una cartina tornasole a temperature variabili, davvero per tutti i gusti.
Sudafrica
La primavera sboccia nell’emisfero meridionale ed è il periodo in cui il Sudafrica si rende visitabile grazie soprattutto al clima mite. Così, mentre in Italia le foglie cadono copiose, i primi freddi ci confondono ed è tempo di castagne e funghi, la nazione in punta al continente concede tante possibilità, che sia la Table Mountain da ammirare senza fiato o le attrattive urbane di Johannesburg e Cape Town.
E i safari dove li mettiamo? Oh, quelli proprio non possono e devono mancare a bordo dei grossi fuoristrada 4×4 scortati dai rangers locali per godere dell’escursione in tutta tranquillità. Settembre e ottobre rientrano nei mesi ideali per osservare la fauna selvatica che popola il Parco Nazionale Kruger. Nel caso risultano meno timidi e più a proprio agio con i visitatori elefanti, leoni, leopardi e tantissimi altri esemplari. Si raccomanda ogni modo prudenza e disciplina nel seguire le indicazioni degli autoctoni.
Madagascar
Si cambia scenario approdando all’isola del Madagascar, risaputo paradiso esotico dagli elementi paesaggistici unici e intriganti. Le spiagge meravigliose della zona nord bagnata dall’oceano definiscono la costa dipinta di un blu intenso e del verde delle lussureggianti foreste elette cornici di quadri onirici stupefacenti.
L’isola, pur dominata da una flora selvaggia e multicromatica, è ben attrezzata per far fronte ai numerosi flussi turistici che si avvicendano tutto l’anno. Alle lingue di sabbia bianca totalmente libere si alternano aree costellate di ombrelloni di paglia, qualche chiosco e promontori in grado di regalare emozioni mai provate.
Namibia
Salendo si palesa la Namibia, quasi un altro pianeta, una dimensione da favola carezzata da brezze piacevoli, cieli limpidissimi e un clima inaspettatamente temperato. Qui si estende il deserto del Namib con le sue dune che prolungano fino all’azzurro oceanico in quel di Swakopmund; qui si trova il Parco Nazionale Etosha tipicizzato dalle tradizioni delle tribù che vi abitano.
Tanzania
Natura rigogliosa di commovente bellezza veste panorami e orizzonti della Tanzania, altro territorio che a settembre e ottobre è pervaso dalla stagione secca, durante la quale gli animali procacciano acqua alle fonti facendo lunghe pause, assai favorevoli a chi intende osservare abitudini e interazioni delle diverse specie.
Marocco
Infine sottolineiamo la versatilità del primo attore del nord Africa, il Marocco, che continua nel tempo a farsi amare e desiderare sfoggiando i fiori all’occhiello per cui di fatto è divenuto famoso, la suadente Marrakech e la corona di Città Imperiali in cui si intrecciano i labirintici souk, si stagliano gli splendidi palazzi e si mostrano gli antichi quanto sontuosi giardini delle Medine.
Da non trascurare Casablanca, la capitale marocchina salita alla ribalta delle attenzioni globali grazie all’omonimo capolavoro cinematografico di Michael Curtiz con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman.
Per info e prenotazioni consultare il sito www.africanexplorer.com.
