 Tempo d’estate, tempo de La Notte degli Aromi, il consueto appuntamento annuale che l’11 agosto concilia la tradizione vitivinicola dell’Alto Adige con la cultura sensoriale del Giappone, sprigionata dalla cucina asiatica del Wen Japanese Restaurant.
Tempo d’estate, tempo de La Notte degli Aromi, il consueto appuntamento annuale che l’11 agosto concilia la tradizione vitivinicola dell’Alto Adige con la cultura sensoriale del Giappone, sprigionata dalla cucina asiatica del Wen Japanese Restaurant.
Gran cerimoniere è Cantina Tramin, l’azienda di Termeno sulla Strada del Vino (BZ) che da anni sperimenta abbinamenti fuori dall’ordinario aprendo a favolose dimensioni di gusto e tasting.
Dicevamo… venerdì 11 agosto La Notte degli Aromi 2023 apre le porte al pubblico dalle ore 18.00 alle ore 24.00, senza prenotazione e a ingresso libero. Una festa pop in cui i partecipanti potranno degustare le etichette di Cantina Tramin e i piatti preparati dal ristorante del Sol Levante con sede a Bergamo.
Gli abbinamenti: etichette e piatti
 Per questa nuova edizione è stato studiato un preciso percorso di abbinamenti, volto a esaltare la simbiosi tra freschezza alpina e ricchezza organolettica dei vini altoatesini rapportati ai sapori delicati e speziati delle squisitezze nipponiche. Ecco qualche esempio:
Per questa nuova edizione è stato studiato un preciso percorso di abbinamenti, volto a esaltare la simbiosi tra freschezza alpina e ricchezza organolettica dei vini altoatesini rapportati ai sapori delicati e speziati delle squisitezze nipponiche. Ecco qualche esempio:
- Nussbaumer Gewürztraminer 2014 proposto con stick di gambero e edamame in pasta fillo e mayonese agrodolce piccante
- Glarea Chardonnay 2021 abbinato a sashimi di tonno, salmone, ricciola e scampo
- Selida Gewürztraminer 2022 accompagna una vasta selezione di sushi
Non mancheranno durante la serata portate a base di pesce cotto, crudo, bontà vegetariane e composizioni di carne. Vi si accompagneranno la vecchia annata del blend Stoan 2014, del Pepi Sauvignon 2022 e poi Marjun Pinot Nero 2021, Moriz Pinot Bianco 2022 e Roen Gewürztraminer vendemmia tardiva 2022.
La filosofia di Cantina Tramin
Il direttore commerciale di Cantina Tramin Wolfgang Klotz spiega che:
“I nostri vini possiedono una vocazione gastronomica tale da valicare i tradizionali confini territoriali, e noi come azienda cooperativa dobbiamo creare occasioni d’incontro tra produttori e pubblico che riescano a sorprendere. Occorre ampliare non soltanto la conoscenza dei prodotti ma soprattutto le esperienze di assaggio.”
 Cantina Tramin, fondata nel 1898 su iniziativa dell’allora parroco del paese e deputato al Parlamento di Vienna Christian Schrott, rappresenta la terza più antica realtà enologica cooperativa dell’Alto Adige e non solo.
Cantina Tramin, fondata nel 1898 su iniziativa dell’allora parroco del paese e deputato al Parlamento di Vienna Christian Schrott, rappresenta la terza più antica realtà enologica cooperativa dell’Alto Adige e non solo.
Si tratta di un virtuoso esempio di Fair Trade, un tessuto composto da 160 famiglie proprietarie coordinate dall’enologo Willi Stürz e tenutarie di 260 ettari di superficie vitata in un’area prossima alla montagna compresa fra i 200 e gli 850 metri s.l.m.
Essa viene coltivata con metodi ecosostenibili, eliminando l’uso dei diserbanti su oltre il 90% dei vigneti. 12 ettari sono dedicati alla coltivazione biologica, altri 10 a quella biodinamica.
Immagini: © Cantina Tramin

