Titolo originale: Juror #2
Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: Jonathan Abrams
Cast: Nicholas Hoult, Toni Collette, J.K. Simmons, Chris Messina
Musiche: Mark Mancina
Produzione: USA 2024
Genere: Thriller
Durata: 114 minuti
Trama
Justin Kemp (Nicholas Hoult) è un giovane padre di famiglia che presta servizio come giurato durante un processo per omicidio. Gli sviluppi lo porteranno a riflettere a fondo sul tema della giustizia e ad affrontare un dilemma morale, che influenzerà inesorabilmente il verdetto della giuria, condannando o liberando potenzialmente il presunto assassino.
Recensione
Clint Eastwood propone un thriller legale misterioso e pungente, che apre una parentesi su una serie di concetti legati tra loro: giustizia, etica, pregiudizio e fattore umano. Quest’ultimo, in particolare, domina incontrastato tra tutti i personaggi della vicenda. Il 40° lungometraggio da regista mette in mostra l’inconfondibile stile di Eastwood, caratterizzato da un caos calmo che oscilla tra la mente e il mondo esterno.
L’interpretazione è buona, ma il genere non offre molto spazio all’esperienza di Nicholas Hoult, che in carriera ha dato prova di poter spiccare in ruoli più intensi e controversi. Il punto di forza è, invece, la regia, in grado da sola di sostenere e consolidare la sceneggiatura di Jonathan Abrams – che ha diversi punti di connessione con uno dei migliori legal movie mai realizzati, La parola ai giurati diretto nel 1957 da Sidney Lumet – senza lasciare al caso nessun frammento dell’opera in termini narrativi.
Sebbene le musiche non incidano come già successo in passato e limitando perciò il coinvolgimento emotivo, la pellicola mantiene promesse e aspettative, raccontando una storia intricata con leggerezza, ma senza trascurare l’elemento introspettivo. Il regista californiano, tra i più longevi ancora attivi nel settore (ad oggi, l’ex ispettore Callaghan è arrivato a spegnere ben 94 candeline sulla torta), sfida brillantemente se stesso e il pubblico tuffandosi nel rischioso mondo dei legal-drama, in cui è importante mantenere alta e costante l’attenzione per non cadere nella monotonia e nella banalità.
Giurato numero 2 (Juror #2) è diretto da Clint Eastwood per la Warner Bros con la storica società di produzione Malpaso e Dichotomy.
Curiosità
Dopo oltre 5 decenni di attività, l’attore-regista-musicista potrebbe far calare il sipario sulla sua incredibile epopea artistica. Ma sarà questa l’opera del definitivo congedo? Lo avevamo creduto per “Il corriere – The Mule” (2018), poi per “Richard Jewell” (2019) e infine per “Cry Macho” (2021). La sensazione, ancora una volta, potrebbe non essere quella giusta, sebbene una notizia in esclusiva lanciata da Discussing Film parlerebbe addirittura di ritiro annunciato.