La narrazione mette a nudo le contraddizioni di un paese in bilico: il divario culturale ed economico tra la moderna Tunisi e la provincia, la corruzione dilagante nelle forze dell’ordine e, soprattutto, la difficile lotta per l’emancipazione femminile contro una società ancora profondamente misogina e patriarcale.
Questa volta Lanthimos tasta il terreno della commedia sci-fi basandosi sull’opera sudcoreana del 2003 Save the Green Planet.
VAS – Il film riprende l’acronimo di Visual Analogue Scale, strumento clinico utilizzato per quantificare la percezione soggettiva del dolore.
Bring Her Back – prodotto da Sony Pictures in collaborazione con A24 – si trova a metà tra il cinema autoriale e il cinema più spudoratamente di genere.
La nuova Pacific IPA firmata Mudita Brewery.
L’arca riesce a raccontare temi attuali come l’immigrazione e la ricerca della propria identità con delicatezza e forza narrativa.
Il film di James Gunn rastrella diverse situazioni portandole all’estremo della spettacolarità.
Il Lago Fontanej rappresenta il tipico esempio di oasi di pace lacustre ignorata (per fortuna) dal turismo di massa e quindi indenne al rischio del famigerato overtourism.
In questa storia cosmica, l’insegnante di scienze Ryland Grace si risveglia a bordo di un’astronave lontana anni luce dalla Terra.
In sintesi, il peggior sequel della saga, non riuscito e davvero senza idee.