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Sweeney Todd, un barbiere vendicativo

Ci penserete due volte, prima di andare dal barbiere!

Allontanato da Londra dal malvagio e gelosissimo giudice Turpin (Alan Rickman), il barbiere Benjamin Barker (Johnny Depp) torna dopo 15 anni.

La vendetta, unica ragione di vita

Nome nuovo, nuovo progetto. È Sweeney Todd adesso, e vuole vendetta. Vendetta contro chi ha usato il proprio potere per allontanare un uomo innocente dalla sua famiglia e approfittare dell’inconsapevole moglie, e che esercita senza alcun diritto la patria potestà sulla bella e giovane Joanna, adorata figlia di Todd, tenendola chiusa a chiave nella sua stanza come in una fortezza, senza mai darle la libertà di uscire e vedere il mondo.

E la vendetta è proprio tutto ciò che gli rimane, quando apprende dalla signora Lovett (Helena Bonham Carter) che sua moglie, anni addietro, nella più profonda disperazione, prese dell’arsenico. Il suo obiettivo è dunque attirare il giudice con la scusa di garantirgli la migliore, e anche l’ultima, rasatura della sua vita: questo è il suo destino, la sua unica ragione di vita.

Nel frattempo, magari, fa pratica su gole “meno nobili”. Uccide i clienti ai margini della società, senza famiglia, senza conoscenze: persone che nessuno reclamerà.

Le vittime divengono pasticci di carne

Si dice che la vendetta sia un piatto da servire freddo, ma Sweeney ha un’illuminazione: perché non servirla tramite dei pasticci di carne? Sarebbe un modo per liberarsi facilmente della scia di persone vittime della sua cieca crudeltà.

Detto, fatto! In un batter d’occhio i londinesi si trasformano in cannibali che divorano gli ignari clienti del barbiere assassino Sweeney, per la gioia della signora Lovett, il cui ristorante registra un afflusso di persone come mai prima. Per una volta sono le più facoltose ad essere al servizio delle meno abbienti, diventandone il pasto.

L’inquietante Sweeney Todd

Pelle bianca, sguardo assatanato, camicia perennemente sporca di sangue e rasoio sempre in mano, come fosse un prolungamento del suo braccio: questo l’inquietante aspetto di Sweeney, l’uomo che non ha più nulla se non la vendetta. E sarà proprio quella la sua condanna. Accecato, ucciderà una delle due persone che abbiano mai contato qualcosa nella sua vita.

Sua moglie – che aveva sì preso l’arsenico, ma non era morta – aveva perso la ragione ed era diventata la matta della città, evitata costantemente da tutti. Uccide proprio colei che voleva vendicare e finirà, anche lui, per essere ucciso proprio per vendetta. L’interpretazione di questo tragico, cupo personaggio, al centro del film Sweeney Todd (Tim Burton, 2007), varrà a Johnny Depp un Golden Globe come miglior attore protagonista.

Irene Fraschetti

Mi chiamo Irene Fraschetti e sono nata a Marino nel 1993. Amo il cinema da sempre e sono una patita delle serie tv americane (Vampire Diaries, Gossip Girl). Sono sonnambula e mi spavento da sola scrivendo di notte sullo specchio con il rossetto delle frasi inquietanti di cui mi accorgo solo l’indomani mattina. Fidanzata ufficialmente con la nutella.
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