- Food Experience, Vini, vigne e cantine

La prima Fiera dei Vini di Piacenza dedica un’area ai produttori di olio EVO

olio evoIn programma da sabato 18 a lunedì 20 novembre 2023 presso Piacenza Expo (Via Tirotti, 11 – loc. Le Mose), la 1a Fiera dei Vini si prepara a sfoderare lo smoking da Gran Galà. È infatti un’edizione esordiente quella che andrà in scena il prossimo autunno nella città emiliana, e accosterà all’offerta espositiva e degustativa delle etichette enologiche l’apertura dell’esclusiva area dedicata ai produttori artigianali di olio extravergine di oliva.

Una manifestazione il cui cast di lancio s’impreziosisce di protagonisti d’eccellenza, gli oli tipici e di qualità, da assaggiare e poter acquistare direttamente dai produttori provenienti dalle più blasonate regioni italiane. Il Made in Italy agroalimentare emana così tutto il proprio valore attraverso l’oro giallo, l’olio d’oliva cardine assoluto della dieta mediterranea che nell’annata 2021-2022 ha raggiunto un picco di oltre 3,4 milioni di tonnellate prodotti e distribuiti complessivamente in tutto il mondo.

Vino e olio viaggiano insieme

olive bianche e nereL’arte olearia fa un ulteriore passo in avanti acquisendo posizioni di dignità al pari del comparto vitivinicolo, principale contest della Fiera dei Vini, una mostra mercato che vede crescere anche il comitato tecnico includendo da quest’anno Vito Intini (ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino) e Roberto Donadini (FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) a fianco di Cristina Micheloni, Antonello Maietta e Fosca Tortorelli.

La responsabile di manifestazione Alessandra Bottani racconta la decisione dell’apertura della nuova sezione:

Considerando l’attenzione sempre maggiore verso produzioni di qualità e visto il lavoro di promozione che Piacenza Expo svolge sostenendo la diffusione della cultura delle produzioni autoctone e biologiche italiane, ci è sembrato uno sbocco naturale inserire una mostra collaterale dedicata all’olivicoltura

Il Belpaese vanta qualcosa come 500 varietà di olive e il volume produttivo colloca l’Italia al 2° posto nel ranking mondiale dietro la Spagna, registrando un +15% rispetto all’annata 2020-2021, che si traduce in 315.000 tonnellate ca. di olio, cifra ogni modo lontana dal record delle 475.000 t evinte dalla campagna 2015-16 (dati Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano).

La Bottani sottolinea che:

Sono sempre più le aziende vinicole che affiancano alla produzione del vino quella dell’oro giallo: due eccellenze del Belpaese parte della nostra storia, due simboli dell’agroalimentare italiano che sono tra i nostri migliori ambasciatori nel mondo.

Informazioni sulla Fiera: partecipazioni e modalità di ingresso

grappoli d'uvaLa Fiera dei Vini conta al momento più di 200 cantine confermate, a rappresentare una delegazione di 19 regioni italiane e 55 province cui si aggiungono alcune realtà estere. Il format tocca le 300 presenze produttrici assicurando ai visitatori una scelta davvero ampia in uno spazio idoneo che lo è altrettanto. Esiste ancora la possibilità di candidarsi come azienda compilando il form sul sito ufficiale www.fieradeivini.it.

In sintesi, la kermesse rispetterà i seguenti orari: sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00, lunedì dalle ore 10.00 alle ore 17.30. L’ingresso a € 25,00 (ridotto a € 15,00 per convenzionati e gratis per minorenni ai quali è vietata la degustazione) include il bicchiere per il tasting. Disponibile parcheggio gratuito, raggiungibile comodamente con il carrello per gli acquisti. Per qualunque informazione occorre fare riferimento alla segreteria organizzativa di Piacenza Expo e alla casella mail fieradeivini@piacenzaexpo.it

L’evento si fregia del patrocinio dell’AIAB – Associazione Italiana Agricoltura Biologica, l’AIS – Associazione Italiana Sommelier, le summenzionate FISAR e ONAV. Mediapartner Mille Vigne – Il periodico dei viticoltori italiani.

Immagini: © Studio Cru

Samuele Pasquino

Classe 1981, mi sono laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Torino. Giornalista dal 2012, ho studiato storia del cinema specializzandomi nell'analisi di pellicole di tutti i generi dalla nascita della Settima Arte a oggi. Tenendo ben presente il concetto di lettura non come intrattenimento bensì come formazione, mi occupo da anni anche di turismo e realizzo reportage di viaggio. Estremamente sensibile alla tematica enogastronomica, tratto la materia con un'attenzione specifica verso la filiera di qualità fra tradizione e innovazione. Per me il giornalismo non è solo una professione, è una missione!
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