Titolo originale: Tarot
Regia e sceneggiatura: Spenser Cohen, Anna Halberg
Cast: Avantika, Jacob Batalon, Olwen Fouéré, Harriet Slater
Musiche: Joseph Bishara
Produzione: USA 2024
Genere: Horror
Durata: 98 minuti
Trama
Usando incautamente le carte dei Tarocchi e violando le regole del gioco, un gruppo di amici si ritrova in balia di una forza soprannaturale capace di sconvolgere la vita di ognuno dei ragazzi. Nessuno sembra poter sfuggire alla profezia del Male.
Recensione
Esiste un proverbio latino che recita: “Faber est suae quisque fortunae” ovvero “Ognuno è artefice del proprio destino”. Ebbene, Spenser Cohen e Anna Halberg nel film La profezia del Male ne offrono un esempio perfetto.
Intenso, travolgente, giovanile, è un horror che fa paura quasi quanto il tema che propone: Il destino. Al principio si viene catapultati in una classica serata fra adolescenti che intorno a un falò immaginano il loro futuro, tra amori, carriera e sogni. Lo fanno tramite le carte dei tarocchi, alle quali è legata una tragica e spaventosa storia nata dal dolore che offusca la mente dell’uomo rendendolo incapace di perdonare.
Una regia sorprendente tanto quanto l’interpretazione. I punti di forza sono certamente la fotografia di Elie Smolkin e le musiche di Joseph Bishara che, grazie a un montaggio straordinario di Tom Elkins, viaggiano all’unisono creando una sinfonia visiva piacevole e massiva. Un film da vedere in una sala cinematografica ma abbastanza terrificante anche per la fruizione sul piccolo schermo.
Curiosità
L’origine dei tarocchi sembra risalga al XV secolo, se non addirittura al XIV. Alcune teorie affermano che il gioco era già in voga nel 1200 d.C.