“[…] Meditare è la capacità di essere solo con gioia, di essere felice con te stesso, di essere in tua compagnia, di essere in meditazione con te. Quando sei in meditazione non hai bisogno degli altri: la gioia d’essere soli, non la miseria della solitudine, è meditazione.”
L’aforisma del maestro spirituale indiano Osho Rajneesh può adattarsi a molteplici situazioni che vedono concretizzarsi una serata solitaria, estrapolata da qualunque contesto, caoticità e bailamme collettivo. Il valore di una pausa si fa più accentuato nel dialogo silenzioso con se stessi, magari mangiando una pizza, meglio se accompagnati da una birra che assecondi lo stato d’animo desideroso estraniarsi da tutto e tutti.
Non si fa peccato allora a intrattenersi piacevolmente con la Ducale, una classica beverina del birrificio Birra del Borgo, realtà aziendale italiana con sede a Borgorose, piccolo comune di poco più di 4.000 abitanti in provincia di Rieti (Valle del Salto, Lazio). Acquisita nel 2016 dal colosso belga Ab-InBev, ha mantenuto la qualità artigianale dei prodotti, si vede e si sente.
Una Strong Ale fra Porter e Stout
La Ducale segue proprio la tradizione belga delle apprezzate Strong Ale – altro esempio della linea Birra del Borgo è la Ambra – attingendo però a quei sentori che sono tipici tanto delle Porter quanto delle Stout, restando comunque nell’alveo dello stile d’appartenenza.
È una birra scura (EBC 54, quindi definita “nera”), il cui colore rievoca quello della vecchia tonaca di frate, eppure emana riflessi rubino che sanno incantare occhi e cuore.
Con il suo 8,5% alc., un punto d’amaro 23 (IBU) e la capacità di sprigionare il gotha aromatico a una temperatura di servizio compresa fra i 14 e i 18 °C, la Ducale – il nome fa intendere sia un rango nobiliare ma anche un gioco di parole, l’unione di DUC (Duca) e ALE (stile brassicolo caratterizzato dal ricorso all’alta fermentazione con lieviti Saccharomyces cerevisiae) – arriva in bottiglia da 33cl, si tuffa nel calice e accarezza la bocca, dolce, piacevole da bere, riservando un gran finale gustativo che fonde cacao, frutta secca e note tostate.
La Ducale è una birra che ha una loquacità elegante e sopraffina, ma che può intimidire alcuni palati. Birre più semplici e accomodanti sono certamente la belgian blonde ale Dora e Lisa, la lager non filtrata dal carattere italiano.