margaret keane
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Margaret Keane e la sua arte dagli occhi grandi

margaret keaneMargaret Keane, meglio conosciuta come “la pittrice dei bambini dagli occhi grandi” e resa popolare dal film Big Eyes di Tim Burton, è una donna molto discreta e un’artista di grande spessore. Per molto, troppo tempo, il mondo non le ha riconosciuto il merito per le sue opere, attribuendole al marito Walter Keane.

In realtà, buona parte della colpa è stata della stessa Margaret che, per il troppo amore nei confronti del marito, non ha mai rivelato di essere l’autrice dei quadri.

Margaret e Walter

I due si conoscono durante una mostra a San Francisco nel 1955. Quella notte, secondo il racconto di Keane nel suo libro di memorie del 1983, Margaret gli avrebbe detto: «Tu sei il più grande amante del mondo». E ancora: «Amo i tuoi quadri. Sei il più grande artista che io abbia mai visto. I bambini dei tuoi quadri sono così tristi. Fa male agli occhi vederli».

margaret e walter keaneIl racconto di lei è però molto diverso. Walter e Margaret si incontrano effettivamente quella notte a San Francisco: lui è un uomo molto affascinante, ma la parte di conversazione riportata nelle memorie di lui riguardo i quadri non è vera, dato che i ritratti dei bambini dagli occhi grandi li ha sempre dipinti la donna.

Dopo qualche mese i due si sposano e agli inizi del 1960, stampe e cartoline con i bambini dagli occhi grandi sono vendute ovunque ma firmate da Walter Keane. La coppia inizia a frequentare persone molto famose, tuttavia Margaret rimane sempre relegata in secondo piano, spesso assente in quanto impegnata a dipingere.

L’intervista al Guardian

tomorrow forever di margaret keaneIn un’intervista al Guardian, Margaret ricorda un uomo crudele, geloso, prepotente e violento. La minaccia e le ordina in continuazione dipinti con soggetti diversi: «Fanne uno con un costume da clown. Oppure fai due bambini su un cavallo a dondolo.»

«Un giorno ebbe l’idea che avrei dovuto fare un enorme dipinto, quello che sarebbe stato il suo capolavoro, da appendere al palazzo delle Nazioni Unite o da qualche altra parte. Ci ho messo un mese per farlo». Il capolavoro è Tomorrow forever e rappresentava un centinaio di bambini tristi dagli occhi grandi e di diversa etnia.

Fine del matrimonio e citazione in tribunale

Dopo dieci anni di matrimonio, Margaret e Walter Keane divorziano. Margaret promette all’ex marito di continuare a dipingere per lui e per un po’ di tempo lo fa, ma non dura molto: la donna inizia a stancarsi, sente il bisogno che il mondo le riconosca il merito per quelle opere.

Verso la fine degli anni Ottanta, Margaret cita l’ex marito in tribunale. Per risolvere la questione, il giudice chiede a entrambi di dipingere un bambino dagli occhi grandi proprio lì davanti a tutti, in aula. Margaret finisce il quadro in 53 minuti, Walter invece si rifiuta. Da quel momento la serie dei bambini dagli occhi grandi viene firmata da Margaret Keane.

Un’icona americana senza tempo

Nel 1992 vede la luce la Keane Eyes Gallery. Oggi la Keane è una delle artiste più influenti e prolifiche di tutto il mondo, icona americana senza tempo. I suoi dipinti sono conservati, tra l’altro, al National Museum of Western Art di Tokyo in Giappone, al Contemporary Museum of Art delle Hawaii, al Triton Museum di San Josè in California, al Laguna Art Museum di Laguna Beach e al Brooks Memorial Museum del Tennessee.

Annarita Zullo

Sono Annarita Zullo, classe 1982, laureata in Produzione Multimediale, Arte-Teatro-Cinema presso l'Istituto l'Orientale di Napoli. La mia passione è l'arte, fruirne in ogni sua forma e contenuto. Ho lavorato in teatro durante gli anni universitari e in una galleria d'arte a Valencia; per quanto riguarda il cinema è da sempre il mio hobby preferito e me ne sono occupata anche in docenze pomeridiane. Amo trascorrere le mie giornate guardando film di ogni genere, vecchi e nuovi, anche in lingua originale, con preferenza per lo spagnolo. Spero di poter offrire spunti e riflessioni significative nei miei articoli.
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